Ha parlato a Sky l'allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi cominciando dalla situazione di Sensi, cercato dal Milan: "Ovviamente saremmo tutti contenti se rimanesse, ma allo stesso tempo se non dovesse rimanere vorrebbe dire che un nostro giocatore va a migliorarsi in una grande squadra. Io non mi preoccupo quanto i giocatori forti vanno via, ma bisogna essere bravi a sostituirli con giocatore che abbiano la stessa prospettiva e o lo stesso potenziale".

Sull'Italia Under 21: "Ha vinto una partita molto difficile, perché incontrare la Spagna è sempre complicato. Abbiamo giocatori di alto livello, siamo pronti per giocarcela fino alla fine, anche se ci sono nazionali importanti in gara. E' un biennio che può farci gioire".

Sulla scelta di restare al Sassuolo"Per me non è stato difficile, è stato naturale, soprattutto dopo i colloqui con la proprietà. L'idea è migliorare il livello della rosa. Restare al Sassuolo non è stato un sacrifico, ma una scelta che mi è venuta naturale".

Appoggio a Totti: "Ho pensato a una cosa semplice: mi dispiace per lui. Son un estimatore del Totti calciatore e non solo. E' triste vederlo andare via da casa sua. Mi ha fatto piacere sentirlo parlare senza filtri e col cuore in mano. Forse dovremmo riportare nel calcio un po' di passione".