Conferenza stampa oggi per i portieri dell'Italia Under 21. Comincia quello del Napoli, Alex Meret: "Siamo un bel gruppo, stiamo lavorando bene tutti e ognuno sta dando il meglio di sé. Chiunque scenderà in campo domenica darà tutto.Si lavora sempre pensando di giocare, altrimenti si penserà alla partita dopo. Sceglierà il mister, come è giusto che sia".

Sulle difficoltà in carriera: "Sicuramente gli infortuni mi hanno limitato ma credo di esserne uscito sempre abbastanza bene, ora voglio trovare continuità".

Gli fa eco il portiere della Sampdoria Emil Audero: "C'è un ottimo rapporto, l'amicizia tra di noi aiuta molto e quando c'è questa base aiuta a dare il meglio e a vivere serenamente la questione. Da piccolo speravo di indossare la maglia azzurra e ora è giusto vivere questo momento: a prescindere da come andrà è una bellissima esperienza. Più uno gioca, più uno prende confidenza con sé stesso. Arrivare con una buona forma fisica è importante per convincere il nostro allenatore". 

I giovani giocano di più: "Anni fa si diceva che non c'erano giovani italiani in Serie A, adesso è impossibile dirlo. Abbiamo cambiato rapidamente ed è un punto a favore del calcio italiano. Noi 23 siamo l'esempio, abbiamo un minutaggio medio alto più o meno tutti".

Sul futuro: "Io ora penso alla Nazionale, all'Under 21. E per ora sono un giocatore a tutti gli effetti della Sampdoria e ne sono molto contento. Spero di fare un altro anno buono come questo. C'è una finestrina per la Juventus però non ci penso più tanto".