Eugenio Corini, allenatore del neo promosso Brescia: "Non è facile essere profeta in patria, ma è stata un’esperienza incredibile". Queste le sue parole durante la trasmissione 'Calciomercato - L'Originale' in onda su SkySport ieri sera.

SU ROBERTO BAGGIO - "Nel 4-3-1-2 che abbiamo usato l'anno scorso, e che porteremo anche in Serie A, lo metterei sulla trequarti con due punte aperte, dandogli tante opzioni di passaggio e portarlo in area dove era fenomenale".

SU TONALI - "Lo abbiamo utilizzato sempre, tranne una volta che era squalificato. E' stato al centro della squadra che ha vinto il campionato. Ha dimostrato maturità e continuità, è andato in Nazionale maggiore e spero di poterlo avere a disposizione perché deve completare la crescita, ma penso che meriti queste attenzioni. Può fare bene in A".

SUL PRESIDENTE CELLINO - "Stimolante, non ci si annoia mai. Il percorso di crescita per me è importante, bisogna essere sempre se stessi e con lui c’è grande lealtà, che è alla base del successo dell’anno scorso. Abbiamo tanta voglia di affrontare la Serie A."