Tutti (o quasi) noi fantacalcisti abbiamo una squadra del cuore e quel cuore potrebbe portarci a prendere il maggior numero possibile di giocatori che vestono quei colori a noi cari; il cervello, il pragmatismo, invece, ci suggerisce più cautamente di mettere da parte la nostra fede calcistica nella costruzione della fantarosa ed il “prendo tutti i giocatori della squadra x” lascia spazio ad un più prudente “prendo qualche giocatore, in modo equilibrato, rispetto agli altri obiettivi che mi sono prefissato” (anche perché con il blocco di una squadra sola non si vince un fantacalcio e gli altri famelici fantallenatori, magari anche tifosi di quella squadra X, non stanno mica a guardare che un altro “collega” si faccia i propri comodi). 

Accade allora, come già detto, che il “prendo tutti i giocatori della squadra x” si scontra con una realtà che obiettivamente non lo consente; accade ancora che, in presenza di più fantallenatori che siano tifosi della squadra x, si instauri un tacito accordo, frutto di una regola non scritta, che vuole che ciascuno possa godere di almeno un calciatore della propria squadra del cuore in rosa; di conseguenza, chi ha raggiunto l’obiettivo non si rende protagonista di aste furibonde per impedire agli altri di accaparrarsi l’agognato calciatore; nonostante ciò, sovente, è possibile imbattersi in qualche tizio che, per ingenuità, per ingordigia, per scarsa conoscenza di calciatori che non siano quelli della propria squadra del cuore, o per tutti i suddetti casi, persegua l’obiettivo di accaparrarseli tutti.

Orbene, nella lega che amministro (a dieci squadre), purtroppo si registra la presenza di un tale losco figuro che rompe l’anima su qualsiasi giocatore juventino e nel campionato appena concluso ha costruito una rosa con Cancelo, Chiellini, persino De Sciglio, Bernardeschi, Douglas Costa, Cristiano Ronaldo

A corredo della sua rosa, poi, ha preso gente del calibro di Bakayoko, Radovanovic, Destro ecc. L’"odiosità" di tale fantallenatore è realmente comprensibile solo a chi ha fatto asta con lui ed ha portato molti a tifargli in modo sfegatato contro. Addirittura c’è chi gli ha intonato contro cori da stadio contro ogni volta (spessissimo) che il goal di Cristiano Ronaldo non consentiva comunque la vittoria della sua squadra ignobile.

Com’è noto Dante colloca gli ingordi (i golosi) in un girone dedicato del suo inferno, dunque, destino volle che gli dei del fantacalcio lo hanno fatto marcire ultimo nonostante Cristiano Ronaldo (credo sia l’unica squadra al mondo ad arrivare ultima con Cr7). 

L’ultimo posto, già castigo di per sé, non è tuttavia l’unica pena che il nostro ingordo dovrà espiare: per una scommessa con un altro partecipante, chi fosse arrivato dietro l’altro tra i due, l’anno successivo non avrebbe potuto prendere all’asta giocatori della Juventus. Ovviamente il nostro ingordo (e la sua squadra ignobile), ha perso la scommessa e ha pensato bene di rinnegare tutto; di fronte alla parola rimangiata l’altro fantallenatore, che dapprima cavallerescamente gli avrebbe condonato la scommessa, si è chiaramente impuntato e quindi il nostro ingordo dovrà rispettare la scommessa... con le buone o con le cattive.

Francesco

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