Era l'estate del 2002 quando i Della Valle presero una Fiorentina fallita, la rinominarono Florentia Viola e fecero tornare il viola in campo, seppur in C2. Ci vollero solo due anni e il ritorno al nome classico per ritrovare la Serie A e tornare a recitarci una parte da protagonista. Dopo 17 anni, due qualificazioni in Champions, due semifinali europee e una finale di Coppa Italia finisce l'era dei Della Valle e inizia l'era Commisso. Ecco quindi la Top11 di questi quasi due decenni.

Sebastien Frey

Dopo un inizio di carriera difficile all'Inter, alla Fiorentina si impone tra il 2005 e il 2011 come uno dei migliori portieri della Serie A e per il Fantacalcio. Un vero gattaccio in grado di compiere interventi difficilissimi.

Juan Cuadrado

Di solito più offensivo, ha iniziato la carriera da terzino ma è quando può far esplodere la sua velocità che Cuadrado è diventato imprendibile. Il suo numero 16 viole è stato un incubo per tanti difensori avversari che affrontavano la Viola di Montella.

Gonzalo Rodriguez

Capitano ideale di questa formazione, leader difensivo argentino che alla Fiorentina è diventato un pilastro, forte fisicamente, inarrivabile nel gioco aereo e feroce nell'anticipo.

Davide Astori

Giocatore che rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi viola non solo per la sua tragica fine, ma anche per il modo di stare in campo, per la sua eleganza e per l'abilità nel guidare la linea difensiva.

Juan Manuel Vargas

Ricordato sempre con piacere dai fantallenatori, il suo piede sinistro sganciava bombe quasi sempre imprendibili per i portieri avversari. Furono ben 25 i gol in maglia viola tra i quali 3 nella sfortunata champions del 2010.

Riccardo Montolivo

Arrivato giovanissimo a Firenze, centrocampista dalla grande tecnica e dell'ottimo calcio, era un simbolo della squadra di Prandelli. È il calciatore con più presenze in viola in questa top.

Borja Valero

Uno dei centrocampisti più bravi tecnicamente passati negli ultimi anni in Serie A, nella Fiorentina con Montella e Sousa ha vissuto la miglior parte della sua carriera, periodo nel quale trattava il pallone dolcemente come pochi.

Mohamed Salah

Solo sei mesi in viola, ma molto intenso. L'egiziano segnò 9 gol tra il gennaio e il giugno del 2015, tra cui due all'odiata Juventus in Europa League. se oggi si presenta come uno dei favoriti al prossimo Palloone d'Oro lo deve anche alla Fiorentina.

Adrian Mutu

La testa non è sempre stata quella giusta, ma quando era in giornata Mutu faceva la differenza. Tra il 2006 e il 2011 con Prandelli e Mihajlovic ha messo a segno 69 gol in 143 partite, numeri che lo pongono al quinto posto nella classifica marcatori all time della Viola.

Alberto Gilardino

Il violino era arrivato a Firenze da Campione del Mondo con l'Italia e d'Europa con il Milan e ha fatto valere tutta la sua enorme qualità in zona gol anche alla Fiorentina.

Luca Toni

Numero Uno. Primo italiano a vincere la Scarpa d'Oro nel 2006 proprio con la Fiorentina. Un centravanti che ha segnato un'epoca, gigante, straordinario nel difendere palla e ferale contro i difensori avversari. La stella della Fiorentina dei della Valle.

Menzioni speciali: Pasqual, Chiesa, Jovetic.