Conferenza stampa di mister Gasperini, alla vigilia del match interno contro il Sassuolo: "Anche se abbiamo un avversario da superare, è evidente che una nostra vittoria metterà il punto a questa stagione esaltante. Bisogna farla, dipendiamo da noi, non abbiamo bisogno di ascoltare gli altri campi. Paradossalmente potremmo anche arrivare terzi, renderebbe ancora migliore la stagione. Questi ragazzi sono stati straordinari, vorrei che venissero girati i complimenti fatti a me. Per continuità. E poi 100 gol in stagione... è una squadra che ha qualità.

C'è un po' di tensione, positiva, perché siamo vicini al traguardo. Il nostro obiettivo massimo, prima, era l'Europa League. Non pensavamo di arrivare in Champions a una giornata dalla fine.

L'altro aspetto straordinario è al gente. Non saremmo riusciti a mantenere questo ritmo in campionato, in Coppa Italia, in Europa League... Ora siamo in trance agonistica da settimana. Siamo sui nervi. Non abbiamo avuto particolari infortuni.
Quante partite siamo andati in svantaggio e anche vincere? È un aspetto su cui siamo cresciuti. L'Atalanta poi sarà per il terzo anno di fila in Europa. Non arrivarci sarebbe una grande delusione.

Tra Europa League e Champions sono sempre ballati pochi punti. La vittoria con il Napoli è stata decisiva, perché avevamo pareggiato con l'Empoli una partita incredibile. Quella ci ha dato nuovamente l'idea di poter arrivare in Champions.

Vediamo domani, è chiaro che gli Scudetti li vince una squadra. Questa cosa del vincere è l'unica cosa che conta va rapportata a quelli che sono gli obiettivi di ognuno, quando vinci con te stesso, riesci a superare il limite, è la vittoria. Uno vince lo Scudetto e tutti gli altri si ammazzano. Direi di spostarlo per tutti, ognuno nella vita ha dei limiti, superare è certamente una vittoria. Sennò lo sport non serve a niente, vince uno solo e gli altri smettono di fare sport".