Domani il Milan andrà a casa della Spal, Gattuso spera nella qualificazione Champions: "Conosco bene la Spal perché il loro nucleo aveva cominciato in Serie C quando c'ero io, ogni anno Semplici migliora e allena bene la propria squadra. Domani dobbiamo stare attenti perché giocano molto bene, hanno Lazzari e Fares che sulle fasce vanno a mille all'ora. Servirà battagliare, pensiamo al nostro dovere poi vedremo cosa succederà".

Potrebbe essere l'ultima di Gattuso: "A fine partita l'abbraccio ci sarà con tutti, perché è un gruppo a cui devo tanto. A noi manca la ciliegina sulla torta ad un campionato importante, perché tutti questi giocatori meritano il massimo rispetto, ho solo parole positive. Allenare il Milan è un sogno, è stato difficile e spero possa continuare".

Non sarà un fallimento: "Sulla carta c'erano squadre più forte di noi che stanno sotto. Abbiamo sprecato delle possibilità ma il lavoro della squadra non è da buttare via. La società non ha mai detto di andare obbligatoriamente in Champions League, ma solo di provarci. E ci siamo".

Si guarda con fiducia al futuro: "Il tifoso deve sapere che c'è dietro una società molto forte, fatta da persone in gamba, e deve aspettarsi il meglio perché ho conosciuto tutti quelli che gestiscono il club e sanno su che strada devono andare".

Rivelazione della stagione: "Vedere come ha giocato Abate da centrale è stato una sorpresa, abbiamo passato un po' di settimane a convincerlo e poi è stata la sorpresa più grande. Purtroppo per qualità ci è mancato molto Calhanoglu, vedere che ha segnato così poco mi fa rabbia perché potrebbe farne 7 o 8 per la balistica che possiede".

Via Abate e Zapata: "Questo sono scelte societarie, ho detto quello che pensavo ma rispetto la scelta del club che vuole andare su una linea ben precisa. Per come si sono comportati e la loro professionalità, posso solo dire cose positive".