"Siamo passati dal 95 al 99% di perfezione, di decisioni corrette degli arbitri. Se un attaccante segna del 95% di casi è un fenomeno, se un arbitro è perfetto nel 95% dei casi e canna una decisione, gli vogliamo sparare": Gianni Infantino fa il bilancio della VAR, dopo il caso di Abisso e del rigore assegnato alla Fiorentina contro l'Inter, e invita ad accettare l'errore.

"Bisogna riconoscere che grazie al VAR c'è stato un progresso. Se si legge sul dizionario la voce progresso, c'è scritto più o meno 'meglio di chi era prima'", prosegue il presidente FIFA. "Cambiare la classe arbitrale? Chi mettiamo ad arbitrare, Gesù Cristo?".