Intervistato dalla tv ufficiale del club, l'attaccante della Lazio Ciro Immobile ha parlato di tanti temi relativi alla stagione in corso. Ecco le sue parole: "L'arrivo a Roma? La trattativa è stata abbastanza veloce, ero al Siviglia in quei tempi e si parlava di andare via già dalla fine del campionato. Sia io che la società abbiamo colto al volo l'occasione offerta dalla Lazio. Con l'addio di Klose è stato tutto più facile, perché c'era un posto vuoto. Certo sostituirlo non è stato un compito semplice. Diciamo che è stata una bella sfida. La mia avventura alla Lazio fino ad adesso è stata più che positiva. Abbiamo vissuto momenti belli e brutti e ci siamo tolti molte soddisfazioni”.

“Mi fa piacere entrare nei record di una società come la Lazio. Adesso sono a 80 gol, che in due anni e mezzo non sono pochi, ma voglio puntare a raggiungere nomi importanti della storia della Lazio. Piola è stato un grande, sia per la Lazio che per il calcio italiano. Sarebbe bello raggiungerlo. Alla Lazio ci sono stati tanti altri bomber, entrare a far parte di questo gruppo per me è solo un onore. Vedo le foto di Rocchi, che credo stia davanti a me nella classifica dei marcatori biancocelesti, e sono contento che sia uno dei miei primi tifosi. Poi ci sono stati Giordano, Chinaglia e tanti altri. Fa sempre piacere arrivare più in alto di tutti in una classifica marcatori e sono contento per quello che sono riuscito a fare lo scorso anno grazie all'aiuto dei miei compagni. L'ho sempre detto che nessuno riesce a fare questo tipo di cose da solo”.

“Ho tanti ricordi legati al gol del derby in semifinale di Coppa Italia e a quello contro la Juventus in campionato. Quello che mi piace di più è quello che ho fatto di tacco contro il Cagliari. Era l'ultima spiaggia e solo al 90' puoi fare un gol così. La parabola è riuscita bene ed è venuto fuori un gran gol. Devo essere sincero, a me piacciono tutti i gol, anche quello contro il Novara a porta vuota. L'importante è buttarla dentro”.

"Champions? Mi piacerebbe arrivarci, perché potrei viverla da protagonista e potrei fare qualcosa di importante. Per questo sono doppiamente dispiaciuto per quello che è successo nella scorsa stagione, ma mi ha raddoppiato la carica per questo anno. Il nostro errore non è stato tanto perdere contro l'Inter, ma non vincere contro il Crotone. Lo stesso discorso vale per l'Europa League, saremmo potuti arrivare facilmente in finale”.

“Tutti vorremmo giocare, a volte però bisogna accettare le decisioni del mister. Io quest'anno sto riposando un po' di più, ma va bene così. Sono un attaccante che ha bisogno di giocare, di tenere il ritmo. Mi piace essere sempre al top, dare il massimo, correre. Al contrario di ciò che dice il mio cognome, non mi piace stare fermo”.

"Futuro? Quello della Lazio è un progetto che mi piace e mi appassiona. Non mi piace cambiare, quand'ero al Torino l'ho fatto per arrivare alla Champions. Ora non ho motivo per pensare di andare altrove, la Champions la posso raggiungere con la Lazio”.