Quando ad inizio stagione il fantallenatore si ritrova a dover decidere i propri obiettivi in sede d'asta, uno dei punti comunemente principali è sicuramente relativo all'individuazione dell'attaccante sul quale investire buona parte del proprio budget per tentare di raggiungere la vetta delle proprie leghe. C'è quando va bene, ma tante volte non può che andare male: immaginate, per esempio, a coloro che ad agosto avevano entusiasmo da vendere dopo essersi assicurati calciatori quali Paulo Dybala (ad oggi 3 gol in campionato), Giovanni Simeone (5), Edin Dzeko (5) o anche Gonzalo Higuain (6), Andrea Belotti (7) e Dries Mertens (8). Non una pioggia di bonus, infatti, quella assicurata da presunti top-player di ruolo che guardano da lontanissimo le prime posizioni della classifica marcatori, e che dunque non hanno ripagato l'investimento in termini di rapporto qualità-prezzo. Non solo i Ronaldo, Piatek, Quagliarella, Zapata, ma anche gente meno quotata sulla carta come Caputo e Petagna, sempre tenendo conto dell'esborso estivo. 

C'è, poi, un nome su tutti che rischia di lasciare tutto l'amaro del mondo nella bocca dei fantallenatori: è quello di Mauro Icardi. L'attaccante argentino è appena un passo sotto la doppia cifra, ma le vicende extra-campo degli ultimi giorni rischiano di far di lui una pedina poco utilizzabile, con tutto ciò che questa situazione comporta anche a livello fantacalcistico.

Non è di certo la prima volta nella storia che capita, sono tanti i nomi eccellenti che alla fine si sono rivelati essere veri e propri flop che hanno influenzato negativamente tante fantaleghe. Analizziamo velocemente, per esempio, gli ultimi cinque anni di Serie A per far capire di chi e cosa si sta parlando.

Stagione 2013/2014

Grande protagonista nelle due precedenti stagioni con la maglia della Lazio, Miroslav Klose è sicuramente uno dei pezzi più ricercati: 27 gol complessivi il suo bottino, ci si aspetta una conferma di qualità. E invece l'esperto centravanti tedesco non riesce ad andare oltre quota 7, distantissimo dal podio composto da Immobile (22 gol), Toni (20) e Tevez (19).

Stagione 2014/2015

Ancora Toni e Tevez nei primi tre con rispettivamente 22 e 20 reti, c'è proprio Icardi e non Immobile in testa a pari merito con Toni. Uno degli uomini su cui si può pensare di puntare con una ragionevole probabilità di pescare bene è Fernando Llorente, centravanti della Juventus che al suo primo anno in Italia aveva timbrato il cartellino in 16 occasioni. Anche lui, come Klose l'anno prima, si ferma solamente a quota 7.

Stagione 2015/2016

E' l'anno del record di Gonzalo Higuain, 36 gol con la maglia del Napoli, distantissimi a 19 Dybala e Bacca a 18. Grandi speranze per la Roma e per i fantallenatori che hanno puntato forte su Edin Dzeko: il bosniaco sarà capace di andare in gol 45 volte nei due campionati successivi, ma questo campionato è un incubo. Appena 8 gol e tanti errori anche goffi nel corso della stagione.

Stagione 2016/2017

Orfano di Higuain, il Napoli porta in Italia Arkadiusz Milik, l'attaccante polacco parte benissimo, ma poi un grave infortunio gli taglia in due la strada della gloria: solamente 5 gol stagionali, lontanissimi Dzeko a 29 (si, proprio lui...), il compagno di squadra Mertens a 28 e Belotti a 26.

Stagione 2017/2018

Buon protagonista con la maglia del Dnipro negli anni fra il 2011 e il 2015, Nikola Kalinic sbarca in Italia per vestire la maglia della Fiorentina: 12 gol al primo anno in A, 15 il secondo anno, e via al Milan per il salto di qualità definitivo. In rossonero, invece, qualcosa si inceppa, e così il croato si ferma alla sesta marcatura in 31 presenze, chilometri di distanza dalle prime piazze occupate ancora da Icardi (29), Immobile (anche lui 29) e Dybala (22).

A questo punto è facile pensare che ogni fantallenatore che ha nella propria rosa i vari Dybala, Dzeko, Belotti, ma soprattutto appunto Mauro Icardi, siano lì a fare tutti gli scongiuri del caso, è anche vero che l'unica verità possibile sarà come sempre il campo a darla, ma non vi è dubbio che i motivi per sperare in un radicale cambio di marcia sono veramente pochi.