EEEEEEEdizione speciale in edicola per il Punto del Presidente, perché NON è stata una giornata come le altre. 8 squadre raggruppate in 6,5 punti, dal 67 dell’As Rostro al 73,5 dei Tombolini. Mai si era vista una roba del genere, così come mai si era assistito a un riassetto di almeno due risultati su quattro al 100esimo minuto dell’ultimo posticipo. That’s Fantacalcio, folks!

Per festeggiare dunque la puntata numero 20 di questa mirabolante rubrica (VENTI lunedì mattina passati a redarre editoriali all’alba, vabbè che me pagano mentre lo faccio ma gradirei almeno una recensione positiva su Tripadvisor e per rendere onore a quattro esiti che difficilmente ricapiteranno in contemporanea, il Punto di oggi avrà un formato speciale, adeguato a raccontare l’improbabile andamento di giornata.

Ore 20:30 di domenica sera – Minuto 0 di Fiorentina-Inter.

Il Birrareal ha già collezionato i suoi 73 punti, deve solo attendere di sapere quanto sarà il modificatore della Dinamo D8. Dinamo che schiera Handanovic, Chiesa e Politano e deve sperare nell’ingresso di Asamoah, senza il quale la sconfitta sarebbe roba certa. Qualora dovesse entrare quest’ultimo, il modificatore sarebbe praticamente automatico (basterebbe un doppio 5,5) e il Birrareal scenderebbe a 71. Per siglare i fatidici 2 gol, dal canto suo, la Dinamo dovrebbe raggiungere quota 25,5 con i 4 giocatori in campo. Tutto è aperto.

AS Rostro che ha già da parte il suo 70, e a meno di improbabili ed imprevedibili exploit, è già certo di siglare 1 gol.

Ganja FC che necessità di un modesto 11,5 da Skriniar e Lautaro per raggiungere quota 72. Sciarpetta neroazzurra al collo quindi per i Ganjofili, che con una sconfitta della Beneamata rischiano seriamente di lisciare l’obiettivo. Tombolini già certi del loro 73,5, ma basta un singolo 6 tra De Vrij e Vitor Hugo alla Yellowmonster per modificarlo quel tanto che basta per farlo declassare a 71,5. 17,5 il punteggio da collezionare tra i due difensori e Perisic per la Yellow Monster per raggiungere i decisivi 72. Borussia Franziskaner che già sa che verrà modificato da 4 dalla difesa dello Sporting Caressa, e ha pertanto bisogno, nonostante l’imbattibilità di Sirigu e il gol decisivo di Dybala, di un doppio 6 da D’Ambrosio e Brozovic. Sporting che da parte sua deve sperare nell’ingresso di Muriel e in un suo gol per raggiungere quota 72 grazie all’eventuale 7 + gol. Perché un 6,5 non basterebbe.

Ore 20:31 di domenica sera – Minuto 1 di Fiorentina-Inter: 1-0 DE VRIJ (AG)

Prende subito gol l’Inter, colpevolissimo un Handanovic uscito a farfalle che dal 7 iniziale passa a 4,5 in meno di 30 secondi. Manna dal cielo per il Birrareal che vede abbassarsi le possibilità di modificatore della Dinamo e perdere punti determinanti all’avversario. Dinamo che peggio di così non poteva iniziare, ora oltre al subentro di Asamoah è vitale anche almeno un gol per provare a far sua la sfida. Iniziamo male. De Vrij che porta un malus terrificante alla Yellow’s, che si ritrova con un’immediata insufficienza difficilmente recuperabile per uno dei due difensori che dovevano prendere almeno 6, e che ora ha bisogno, esattamente come la Dinamo, di almeno un gol per la soglia del 72.

Ore 20:36 di domenica sera – Minuto 6 di Fiorentina-Inter: 1-1 VECINO

Solo rimpianti per questo pareggio dell’Inter. Vecino in gol per un AS Rostro che gli ha preferito due 6 politici, assist di Nainngolan per i Tombolini che nonostante l’ottima forma del belga gli hanno preferito l’ottimo Duncan. Pavidi.

Ore 21:10 di domenica sera – Minuto 40 di Fiorentina-Inter: 1-2 POLITANO.

Prima bella svolta della serata. Dinamo che rientra prepotentemente in corsa parallelamente a Politano, che con un gran sinistro regala 3 punti a dir poco fondamentali a Dottolini e 3 minuti di bestemmie in ungherese a un evidentemente poliglotta allenatore del Birrareal. Ora sarà sufficiente che Handanovic non prenda imbarcate e, al solito, che l’Inter cambi il suo terzino sinistro. Doppia segnatura nerazzurra che abbassa sensibilmente la media voto della difesa Viola, notitius orribilis per la Yellow’s che già ha dovuto dire un probabile addio alla sufficienza di De Vrij, e ora legge anche un inquietante 5,5 accanto al nome di Vitor Hugo. Si fa in salita.

Ore 21:37 di domenica sera – Minuto 52 di Fiorentina-Inter: 1-3 PERISIC (R)

Eccola la buona notizia per i Mostri Gialli. Non bastassero le delicate prese di posizione nei confronti dell’Affaire Icardi, a quanto pare Perisic decide anche di appropriarsi del ruolo del rigorista che fu del fu Capitano nerazzurro. Rigore per la verità piuttosto ambiguo, visto solo dal gabbiotto Var e assegnato nell’incredulità generale ma ben apprezzato dalla Yellow’s. Vitor Hugo che una volta subiti 3 gol difficilmente si scollerà dal 5,5 e De Vrij che inizia a nutrire concrete possibilità di raggiungere il 6 che modificherebbe i Tombolini e, grazie al +2 di Perisic, porterebbe la Yellow’s a un’insperata quanto striminzita vittoria.

Ore 21:43 di domenica sera – Minuto 58 di Fiorentina-Inter: ENTRA MURIEL

Era nell’aria, puntualmente accade. Si alza dalla panchina Muriel, ora con un gol nell’ultima mezz’ora la Sporting può cullare sogni di vittoria, ma la strada è ancora lunghissima e il Borussia sta modificando da 3. Il 6,5 non basterebbe.

Ore 21:47 di domenica sera – Minuto 62 di Fiorentina-Inter: ENTRA ASAMOAH

Puntuale come le tasse, entra Asamoah e il Birrareal smette di rispondere su Whatsapp. Coincidenze? Io non credo.

Ore 21:49 di domenica sera – Minuto 64 di Fiorentina-Inter: GIALLO A SKRINIAR

Problema in casa Ganja, e non è la polizia davanti al portone. Giocato l’ultimo bonus per raggiungere i 72, ora basta

un giallo per Lautaro o un banalissimo quanto possibile abbassamento di voto per relegarlo al 71,5.

Ore 21:56 di domenica sera – Minuto 71 di Fiorentina-Inter: GIALLO A POLITANO

In una situazione borderline come quella della Dinamo, ogni gialletto può essere deleterio. E a conti fatti [SPOILER]

questo lo sarà.

Ore 21:59 di domenica sera – Minuto 74 di Fiorentina-Inter: 2-3 MURIEL

Punizione irreale del colombiano entrato da pochissimo, reazione pacata della Sporting, nonostante il più fosse a quel punto fatto. A quel punto inizia lo swing tra 7 e 6,5 per Muriel, in un momento in cui faceva tutta la differenza del mondo. Il doppio 6 di D’Ambrosio e Brozovic, inoltre, regalava il 72 preciso al Borussia, allo stesso tempo in cui il saltuario 6,5 + gol di Muriel portavano lo Sporting al peggiore dei 71,5.

Ore 22:14 di domenica sera – Minuto 89 di Fiorentina-Inter: GIALLO A BROZOVIC

Prima svolta in negativo per il Borussia, che con il giallo del croato è praticamente certa di dover lottare solo per il pareggio. Pareggio che per il momento dipende sempre dal voto di Muriel, legato a stretto giro al risultato finale della sua Fiorentina e al modificatore da 3 per il momento attivato dal modesto 6 di D’Ambrosio. 

Ore 22:26 di domenica sera – Minuto 101 di Fiorentina-Inter: L’IMPONDERABILE

Prima importante nota del redattore: se vi chiedevate per quale bizzarra ragione la Lega Calcio ha deciso di far iniziare i posticipi alle 20:30 invece che alle 20:45 come tutti gli altri anni, il motivo è presto spiegato. Terza partita in stagione ad andare oltre il 100esimo minuto, unicum nella storia del calcio italiano. Questa la cronaca: Chiesa vince un contrasto (probabilmente commettendo fallo) su D’Ambrosio (per la verità un po’ molle vista la differenza fisica), va al cross e colpisce in pieno petto lo stesso terzino nerazzurro appena alzatosi. L’arbitro indica immediato il rigore tra le proteste dei giocatori interisti, ma viene richiamato dal Var. Dopo un consulto di buoni 5 minuti, dove anche in Papua Nuova Guinea è abbastanza chiaro che la palla il braccio manco lo sfiora, decide di confermare il rigore tra l’incredulità generale. Veretout sul dischetto spiazza Handanovic al 101esimo dimostrandosi rigorista letteralmente infallibile anche in situazioni patologicamente impossibili, e 3-3 finale che ha dell’incredibile. 

Le conseguenze hanno dell’assurdo:

Dinamo che subisce l’ultimo decisivo gol del suo portiere, e che nonostante il maestoso doppio 7 di Chiesa e Politano si ferma a mezzo punto dal 72. Verosimile un mezzo voto in meno per Chiesa in caso di mancata assegnazione del penalty, ma grazie all’eventuale rete in meno subita da Handanovic il risultato sarebbe stato di 72 precisi. Motivo per cui, a posteriori, appare ancor più fondamentale quel gialletto di Politano a metà secondo tempo. Birrareal che deve sottostare al 6 di Asamoah che, nonostante abbia assistito a due gol della Fiorentina, troppe poche colpe aveva per venire abbassato a 5,5 ed evitargli la modificata decisiva. Ed è 1-1 finale per una partita incredibile.

Ganja FC che non deve aver passato una bella nottata, calcolando che con quest’esito impossibile il doppio 6 di Skriniar e Lautaro era quantomeno in clamoroso dubbio fino a stamattina. Superpotere attivato e voti invariati. 2-1 con 72 puliti per la Ganja, e Birrareal che ora inizia a sentire il fiato sul collo. Yellow che, così come la Ganja, se la vede veramente brutta, vedendo in serio rischio sia l’ormai acclarato 5,5 di De Vrij e sperando che il 6,5 di Perisic non venga modificato per via del risultato finale e di un paio di scelte sbagliate in contropiede nei minuti di recupero. Ma evidentemente le cose dovevano girargli per il verso giusto, perché oltre a evitare il 71,5 riesce anche a non prendere le botte dai Tombolini, giustamente piccato per il forse eccessivo abuso del 6 politico. 2-2 che sa di amaro in bocca più per gli ospiti che per i padroni di casa, anche se la sconfitta è stata ad un passo per entrambi. 7 di Muriel che rimane valido fino alla fine per lo Sporting, che vede oltretutto abbassarsi a 5,5 il voto di D’Ambrosio protagonista del fattaccio finale. Quello che può sembrare un “comodo” 73-71 esterno è stato però probabilmente deciso proprio da quel gol del pareggio, nonostante l’assenza di implicazioni dirette di giocatori di entrambe le compagini. Scampato infatti pericolo di 6,5 per Muriel e modificatore da 3 in un sol colpo, e probabile sconfitta all’88esimo che si trasforma in vittoria al 101esimo. Pensa se l’allenatore del Borussia fosse stato dell’Inter e quello dello Sporting tifasse una diretta concorrente e avesse l’X in schedina. Ah no, è proprio così.

Da notare due fatti importanti: Veretout e Kessiè neanche in panchina per il Borussia sanno di beffa senza precedenti, al contrario si registra la “formazione perfetta” per lo Sporting. Schierati titolari quelli che risulteranno i migliori 11 dell’intera rosa, non sappiamo se sia la prima volta ma prima o poi arriverà, tra gli altri, un approfondimento a riguardo.

Perché chi va dicendo in giro che odio il mio lavoro, non sa con quale amore mi dedico all’editoriale del lunedì.

Leonardo - La mia Lega Fantagazzetta

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