Rocambolesco pari tra Fiorentina e Inter: al Franchi è 3-3.
Impiega appena 16 secondi la squadra di Pioli per trovare il vantaggio: lancio da dietro di Ceccherini, Dalbert (complice il vento) calcola male la traiettoria della palla, Chiesa può involarsi e mettere al centro per la deviazione di Simeone che impatta sul corpo di De Vrij e si insacca. Sfortunato l'olandese ma la reazione nerazzurra non tarda e cinque minuti dopo arriva il pari: sugli sviluppi di un corner Nainggolan la rimette al volo al centro per l'ex Vecino che, lasciato solo da Biraghi e Benassi, insacca con un piattone da pochi metri beffando un non irreprensibile Lafont. Alla mezz'ora lo stesso Vecino perde una palla sanguinosa a centrocampo che spalanca il contropiede a Gerson, il brasiliano decide di non passarla a uno dei compagni smarcati sugli esterni bensì di andare alla conclusione dal limite senza trovare lo specchio, sprecando una chance enorme. Tutti pensano che le due compagini andranno al riposo sull'1-1 e invece al 41' Politano si inventa la magia: Veretout gli lascia troppo spazio al limite, l'ex Sassuolo ne approfitta per rientrare sul suo sinistro e bucare Lafont sul palo lontano.
Al 52' l'Inter allunga: braccio in area di Fernandes, dopo il consulto Var l'arbitro concede il rigore che Perisic trasforma in maniera impeccabile. Pochi minuti dopo ancora Var protagonista: il neo-entrato Muriel commette fallo su D'Ambrosio e cancella la rete di Biraghi. VIola che accorciano comunque al 74': la punizione di Muriel da quasi 30 metri è incredibile, Handanovic può fare ben poco. Forcing finale, fino all'episodio del 101': Veretout realizza dal dischetto il gol del definitivo 3-3 dopo un'attesa post Var interminabile (braccio di D'Ambrosio).
