La Scala del calcio è il teatro di apertura della 25.a giornata di Serie A, in un anticipo serale al venerdì dai due volti. In casa propria, dinanzi al proprio pubblico, il Milan di Gennaro Gattuso deve assolutamente sfruttare l'ottimo momento di forma e soprattutto la ritrovata serenità e mentalità vincente, per blindare il quarto posto e puntare l'Inter attualmente stabile in terza posizione. Discorso analogo, seppur con obiettivi differenti, per l'Empoli di Beppe Iachini che, dopo la netta vittoria contro il Sassuolo, ha ritrovato il sorriso ormai smarrito dai 2 punti nelle precedenti 7 partite.
Gattuso perde Suso per squalifica, cambia gli interpreti ma non il modulo. Nel consueto 4-3-3 tra i pali Donnarumma, in difesa l'atteso ritorno dal 1' di Andrea Conti, dopo più di 500 giorni, sull'out di destra, con Rodriguez sul versante opposto. Al centro Musacchio, alla sesta gara da titolare e Romagnoli. Centrocampo fotocopia rispetto a quello di Bergamo, con Kessié e Bakayoko ai lati di Paqueta. In avanti Castillejo sulla destra, Calhanoglu a sinistra, entrambi ai lati di Piatek.
Iachini cambia poco rispetto al match del Castellani dello scorso turno. Il modulo è ancora il 3-5-2 con il trio Veseli, Silvestre, Dell’Orco dinanzi a Dragowski. A centrocampo Di Lorenzo e Pasqual esterni, con Acquah, preferito a Traoré, Bennacer e Krunic al centro. In avanti Farias è partner offensivo di Caputo.
Dopo i convenevoli di rito, è tutto pronto: inizia il primo tempo. Parte subito forte il Milan che già al 10' trova il gol del vantaggio con Paqueta che di testa ribadisce in rete un ottimo traversone di Rodriguez, ma l'arbitro annulla dopo la segnalazione dell'addetto Var per posizione irregolare dell'ex Flamengo. Al 22' ci prova Castillejo, il più dinamico dei rossoneri nel primo tempo, con un gran sinistro a incrociare sul secondo palo, ma Dragowski si supera e chiude in angolo. Ancora Castillejo pochi minuti più tardi, ma la conclusione questa volta non trova la porta. Calano i ritmi i rossoneri e avanza l'Empoli che sfrutta un iper dinamico Caputo, ma mai riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Donnarumma. Al 45' cala il sipario sulla prima frazione di gioco sul parziale di 0-0.
Nella ripresa si riparte senza cambi ma il Milan sceso in campo è tutt'altro rispetto a quello del primo tempo e già al 49' i rossoneri la sbloccano con il solito Piatek abile a sfruttare un perfetto assist di Calhanoglu. Neppure il tempo di esultare che il Milan raddoppia: assist di uno strabiliante Castillejo per Kessié, che con il colpo sotto supera Drakowski. L'Empoli accusa il colpo e il Milan assesta il ko: al 67', quando il migliore in campo, Castillejo, servito splendidamente da Conti trova il tris con un tocco preciso di prima sul palo più immediato. La difesa dell'Empoli è in balia degli avversari e al 78' Borini la trafigge per la quarta volta, ma ancora il Var decreta l'irregolarità della rete per una posizione di fuorigioco attiva del neo entrato Cutrone. Non accade più nulla, a parte le occasioni per Ucan prima e Borini dopo.
Cala il sipario su una gara dominata dal Milan nella ripresa, in una prestazione netta e convincente che proietta i rossoneri con sempre più convinzione verso l'obiettivo Champions. Per l'Empoli una battuta d'arresto prevedibile, ma sintomatica delle difficoltà dei toscani. Adesso testa alla prossima giornata per gli uomini di Iachini e alla Coppa Italia contro la Lazio per il Milan.
