Rappresenta uno dei recuperi più importanti per la Roma e per i fantallenatori, e il suo rientro sembra ormai imminente: Cengiz Ünder, che lo scorso anno si è preso l’esterno destro della Roma nonostante l’impegnativa eredità di Salah, è pronto a riscalare le gerarchie per tornare fondamentale per i giallorossi.

Il turco ha parlato di passato e presente a Goal.com: ”I primi sei mesi sono stati difficili sia per la lingua che per l'adattamento. Ho sentito molto la pressione di dover sostituire Salah, ma appena ho iniziato a segnare mi sono sentito più coinvolto, grazie soprattutto all'aiuto dei miei compagni, ora mi sento parte del gruppo. L'infortunio mi ha un po' buttato giù, ma spero di tornare presto".

Ad istruirlo per il grande salto è stato chi conosceva la Serie A: ”Emre mi ha raccontato il calcio italiano consigliandomi di andare, poi ho parlato con Stefano Napoleoni che ha la famiglia qui e mi ha raccontato la qualità di questo calcio, la passione della gente in uno dei club più importanti d'Europa. Differenze con la Turchia? Sono entrambi campionati difficili, ma in Italia vengono date più occasioni ai giovani. Quando ero in Turchia erano pochi i giocatori sui 20 anni, bisogna dare più opportunità ai giovani in Turchia. Il Basaksehir mi ha aiutato ad emergere, stanno giocando benissimo e vinceranno la Super Lig".

Un nome d’ispirazione, e uno dell’avversario più ostico fin qui: ”David Silva è il mio idolo, mi è sempre piaciuto. Il mio compagno preferito è Edin Dzeko, con lui ho una grande intesa. Alex Sandro della Juventus è stato invece l'avversario più duro, ma preferisco sempre affrontare giocatori forti".