Il tempo non ha lenito il dente avvelenato di Ravel Morrison, sempre prodigo di dichiarazioni pungenti nei confronti della Lazio dopo la fine della sua disgraziata esperienza in biancoceleste.

Oggi all’Ostersund, il centrocampista inglese in un’intervista al Times è tornato sui tempi a Roma: ”Alla Lazio sembrava che tutti quanti fossero lì solo per loro stessi. Il primo anno ho giocato un po’, poi la stagione successiva era una cosa assurda”, dice Morrison. “Ci sono state partite di coppa in cui c’erano 37 o 38 giocatori che venivano scelti prima di me. Era una cosa che mi infastidiva. Mi è venuta voglia di lasciare".