La Spal, a quota 23, in cerca di punti salvezza, ospita allo stadio Paolo Mazza di Ferrara la Sampdoria, a quota 36, che deve vincere per continuare ad avere ambizioni europee. I padroni di casa, guidati da Semplici, dopo l’1-1 esterno con il Sassuolo, confermano Floccari in avanti a far coppia con Petagna, già a quota 10 centri in questo campionato. Tra i pali ritocca a Viviano al posto di Gomis, in mezzo al campo Schiattarella rileva Murgia. Giampaolo, tornato alla vittoria con l’1-0 casalingo inflitto al Cagliari, affianca al suo bomber Quagliarella (17 gol in questa Serie A), Gabbiadini. Al posto dello squalificato Ekdal gioca Vieira, completano il centrocampo Praet e Linetty preferito a Jankto.
Il primo tempo parte a razzo con un protagonista assoluto. Al 4’ blucerchiati già avanti: Bereszynski crossa dalla destra, Quagliarella la colpisce splendidamente al volo vincendo il duello con Cionek e batte Viviano. Basta poco al numero 27 per trovare anche il gol numero 19 in questa stagione per lui straordinaria: cross dalla sinistra di Linetty e Quagliarella di testa fa 2-0 l’11’. C’è spazio anche, al minuto 24, per un palo con un tiro dei suoi dalla distanza. I padroni di casa non riescono ad accorciare le distanze: Audero fa buona guardia su Petagna. Spal-Sampdoria 0-2 all’intervallo.
Il secondo tempo vede ancora Quagliarella cercare la tripletta personale, Viviano risponde puntuale. Al 60’ accorcia le distanze la Spal con Floccari di testa su punizione battuta da Kurtic, ma l’arbitro Pasqua, dopo lunghi minuti e la revisione con la Var, annulla tutto. Al 94’ Kurtic su punizione batte Audero, ma non basta. Terminano di fatto le speranze di rimonta della Spal: la Sampdoria vince 2-1 dopo 7’ di recupero (e l'espulsione finale di Cionek) e si porta a quota 39 in classifica. Resta ferma a quota 23 la Spal.
