Ospite del programma Tiki Taka, Wanda Nara, moglie e procuratrice di Mauro Icardi, ha parlato delle recenti vicende che hanno visto coinvolto l'attaccante dell'Inter: "Non abbiamo mai avuto dubbi sull'andare alla partita, io vado sempre. C'era anche il papà di Mauro, venuto dall'Argentina". Sull'episodio del sasso scagliato contro la sua automobile: "Stavo andando alla partita di mio figlio, a me non interessava che la notizia uscisse, ma ormai quando uno fa una denuncia si sa tutto subito. Ho chiamato una persona che lavora all'Inter, ero sotto shock; 5 minuti dopo mi ha chiamato Marotta, mi hanno aiutata".

Sull'importanza della fascia di capitano: "Alcuni dicono che una fascia non cambia, a Mauro non hanno tolto un braccio, ma una gamba. Lui non ha mai pensato a un discorso legato al denaro, se non ci avesse tenuto alla maglia avrebbe fatto altre scelte. Mauro ha fatto sempre di tutto per onorare la fascia da capitano. Non c'era stata nessuna avvisaglia, fino a martedì. È stata una sorpresa, io l'ho saputo da Twitter".

Wanda Nara ha proseguito: "Mauro ha fatto 120 gol con questa squadra, quando nessuno credeva in un obiettivo. Siamo una famiglia interista". Segnali di riavvicinamento da Marotta: "Mi hanno fatto piacere le sue parole, per me l'Inter è la nostra famiglia". Su Moratti: "Gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo per le sue parole, gli ho chiesto una mano per farlo giocare, perché Mauro è uno che si chiude in se stesso".

È intervenuto telefonicamente Marotta: "Vogliamo stemperare la tensione. Questa è un'azienda, vanno prese delle decisioni per il bene della società. Se invece vogliamo continuare con la metafora della famiglia, è una decisione per far crescere meglio i figli. Abbiamo convocato Mauro nello spogliatoio di Spalletti, non entro nel merito, ma vorrei solo che si sapesse che quello che facciamo lo facciamo per il suo bene e per il bene dell'Inter. È una scelta che era giusto prendere in questo momento, l'abbiamo presa a malincuore; con Wanda ci vedremo prestissimo, abbiamo preso l'impegno di presentare una proposta contrattuale".