Sembra finita la pluriennale luna di miele tra Beppe Marotta e il suo compagno di avventure sia ai tempi blucerchiati che in bianconero Fabio Paratici. Mentre Zhang in pieno caso Icardi garantisce ai tifosi nerazzurri che l’argentino non andrà mai alla Juventus, l’ad interista non nasconde un certo fastidio per i continui riferimenti del suo ex braccio destro al n.9 dell’Inter.

Proprio una dichiarazione sull’argomento, sulla volontà estiva di Paratici di portare Icardi alla Juve e “scatenare un casino”, aveva contribuito ad accendere la miccia del caso poi deflagrato in casa Inter. Ora a un nuovo commento del ds bianconero (“Vedremo a giugno”) in piena querelle con l’argentino, Marotta replica piccato, a margine dell’assemblea degli azionisti: ”Se Paratici dice che a giugno si vedrà se il nome di Icardi sarà di attualità, rispondo che lo stesso vale per Dybala, vedremo a giugno cosa farà”, risponde il dirigente nerazzurro, con poco gradimento per le azioni di disturbo del club bianconero.  "Il gioco del calcio è un bar, un circo, e in alcuni momenti accettiamo certe dinamiche", aggiunge il dirigente nerazzurro. "L'affermazione è a mio giudizio fuori luogo, Icardi è un nostro tesserato ed è giusto che decidiamo noi insieme a lui quello che sarà il suo futuro". Strategia, risposta polemica, o semplice fastidio, lo diranno i prossimi torridi mesi, che serviranno a dipanare il triangolo Icardi-Inter-Juve.