Con una rete di Nainggolan l'Inter batte la Samp e consolida il terzo posto dal ritorno del Milan. Standind ovation per il belga che si fa pace (definitivamente?) con San Siro. Si decide tutto in pochi minuti, dal 73' al 78' quando si sono concentrate le 3 reti del match.
FORMAZIONI: Spalletti conferma il solito 4-2-3-1 in cui le novità si chiamano Dalbert e Gagliardini che vincono i ballottaggi con Asamoah e Vecino. In attacco nelle vesti di unico terminale offensivo c’è Lautaro Martinez a raccogliere l’eredità di Mauro Icardi. Giampaolo scioglie i dubbi della vigilia preferendo Tonelli a Colley e Defrel a Gabbiadini; per il resto tutto confermato con Quagliarella chiamato a rispondere alla rete di Cristiano Ronaldo e Piatek nella corsa verso il titolo di capocannoniere.
PRIMO TEMPO: parte col turbo l’Inter che in 5 minuti colleziona due palle gol: prima Perisic sugli sviluppi di un corner di testa impegna Audero, poi Lautaro lanciato a rete da una genialata di Gagliardini tira troppo centrale a tu per tu con il portiere doriano. Dopo la sfuriata iniziale il match si adagia su un ritmo blando caratterizzato da pochissime occasioni veramente pericolose. L’Inter fa la partita, mentre la Samp prova con alcuni contropiedi orchestrati da un vivace Saponara, ma senza mai impensierire capitan Handanovic.
SECONDO TEMPO: la ripresa inizia senza cambi. La Samp si fa subito vedere dalla parte del portiere sloveno con Defrel, ma la conclusione del francese è troppo centrale. Le occasioni continuano a latitare. Il match vive di fiammate. Quagliarella e Politano - insieme a Perisic - sono tra i più attivi, ma non ci si schioda dallo 0-0. Iniziano i cambi: dentro Joao Mario e Candreva per i padroni di casa, Gabbiadini per gli ospiti. Le sostituzioni ravvivano incredibilmente la gara: 3 gol in 5 minuti. I nerazzurri passano in vantaggio al 73' con D'Ambrosio bravo ad arrivare a rimorchio su un cross al bacio di Perisic. Dopo meno di 120 secondi pareggia i conti il neoentrato Gabbiadini che riesce a sfruttare una disattenzione di Skriniar e fulmina Handanovic. L'Inter però non si demoralizza e riesce subito a riportarsi in vantaggio con un bolide di Nainggolan che da fuori area trova il rimpallo giusto per far secco Audero. La Samp nei minuti finali prova in tutti i modi ad agguantare il punto ma il risultato non cambia più.
