Match spettacolare tra Fiorentina e Sampdoria, con tanti gol: al Franchi finisce 3-3 all'ultimo respiro, con il gol nel recupero di Pezzella. Doppiette per Muriel e Quagliarella, in gol anche Ramirez.

Pioli schiera subito Muriel nel tridente offensivo, con Simeone riferimento centrale e Chiesa a svariare; a centrocampo, accanto a Veretout, giocano Gerson ed Edimilson Fernandes. Giampaolo lascia in panchina Gabbiadini, schierando Caprari al fianco di Quagliarella; a centrocampo Jankto e Praet sono gli interni, Ekdal il perno centale.

Ritmo subito alto, il primo tiro verso la porta avversaria è della Fiorentina, al 9': il diagonale di Fernandes termina fuori. I viola insistono, Chiesa spara fuori al 10' da buona posizione, Simeone si divora il gol al 18', facendosi recuperare da Tonelli. Al 29' arriva la replica della Sampdoria: Quagliarella da due passi non riesce a deviare in porta un invitante cross teso di Ramirez. Scampato il pericolo, i padroni di casa trovano il vantaggio: Muriel accelera e semina avversari, entra in area e con un tocco manda fuori tempo Audero. La partita cambia al 39', quando un ingenuo Edimilson Fernandes si fa cacciare per doppia ammonizione; pochi minuti e arriva il pareggio, direttamente da calcio di punizione: Ramirez si inventa una traiettoria potente e precisa, battendo Lafont per il gol dell'1-1.

Simeone e Ramirez sono sacrificati dai loro tecnici dopo l'intervallo, il primo per una maggiore copertura difensiva, il secondo, già ammonito, per evitare un possibile rosso. La Sampdoria non riesce a sfruttare l'uomo in più, al contrario è la Fiorentina a sembrare più pericolosa, con Chiesa fermato all'ultimo da Murru in area. Il match è equilibrato, serve la giocata di un campione, che puntualmente arriva: Muriel prende palla sulla trequarti e accelera, nessuno è in grado di fermarlo e il colombiano insacca, trovando la sua personale doppietta. Giampaolo manda in campo Gabbiadini, i viola sembrano poter controllare, ma all'80' arriva una nuova svolta: fallo di mano di Vitor Hugo e calcio di rigore, trasformato da Quagliarella. L'attaccante, fino a quel momento in ombra, ci prende gusto e all'85' controlla spalle alla porta, beffa Milenkovic e scarica alle spalle di Lafont il gol del 3-2. Un uno-due che fa male, quello subìto dalla Fiorentina, che sembra non avere più le forze per reagire; ma all'ultimo secondo, dopo un accenno di rissa, i viola trovano l'insperato pareggio con capitan Pezzella, che insacca un cross deviato e firma il definitivo 3-3.

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