E' l'uomo copertina di questo momento in casa Atalanta, che per mesi ha cercato il bomber di razza che Duvan Zapata si sta dimostrando essere. Intervistato da Il Corriere della Sera, l'attaccante colombiano ha parlato dei modelli che ha avuto in Serie A, ha chiarito la sua affermazione circa il tifo per l'Inter ed ha anche espresso la sua opinione sui recenti casi di razzismo. 

GASPERINI - "In me ha visto la capacità di attaccare la porta, puntarla, non giocare mai spalle alla porta. All'inizio non è stato facile: questo è un gruppo consolidato. Gomez e Ilicic hanno una qualità pazzesca. Dopo il primo allenamento mi sono detto: se non faccio gol con questi, non li faccio mai più...".

I MIEI MODELLI - "Uno è stato Higuain al Napoli: che spettacolo i suoi movimenti. Idem Quagliarella alla Samp. Allenarsi con gente similie è un privilegio".

SUL RAZZISMO - "Giusto sospendere le partite? Sì. Io mi immagino cos'ha passato il mio amico Koulibaly. Un segnale va dato".

SUL TIFO - "Se tifavo Inter? Tifavo una squadra per ogni Lega. Dell'Inter mi piacevano i colori. Ma amavo soprattutto l'Arsenal di Henry. In Colombia impazziamo per la Premier. Magari un giorno ci giocherò".

IL QUARTO DI FINALE CONTRO LA JUVE - "Mi gasa. Gara secca, in casa, si può fare. In campionato li abbiamo già fatti soffrire".