Quindi, via un altro numero 9 dal Milan. E che numero 9: quella di ieri sera a Jeddah è stata l'ultima, nervosa, e sfortunata, partita di Gonzalo Higuain al Milan: tutto fatto tra Juventus (dove rientra, virtualmente) e Chelsea, che accoglie il Pipita alla corte di Sarri, come richiesto dal tecnico.

Prestito di 18 mesi e riscatto a cifre molto simili a quelle attuali, per l'argentino, che ieri in aeroporto, appena atterrato, ha regalato momenti di tensione a tifosi e cronisti presenti, che lo incalzavano in merito alla sua partenza, certo prematura.

"Se state cercando casino con me non lo troverete mai", ha "ringhiato" il Pipita, con il cappuccio della felpa alzato in testa. Higuain chiude quindi la sua esperienza meneghina dopo 22 presenze e 8 gol. 

La formula del trasferimento: inizialmente, prestito di sei mesi, che diventerà obbligo fino a fine 2020 in base alle presenze stagionali (numero non noto, ma comunque molto basso). Poi il riscatto, probabilissimo. Le visite mediche dovrebbero essere fissate tra sabato e domenica a Londra. Domani l'ormai scontata partenza del Pipita dalla Serie A, per un addio al fantacalcio, quasi certamente definitivo, che dopo i fasti dell'era sarriana a Napoli, lascia davvero l'amaro in bocca.