Tre minuti per spazzare via ogni speranza di ossigeno per il Frosinone. Piatek si abbatte come un uragano anche sui laziali, mettendo a segno una doppietta in tre minuti, dopo la mezz'ora del primo tempo. E' crisi nerissima ormai per i padroni di casa. 

Aria tesa al "Benito Stirpe", in casa gialloblu. I risultati non arrivano e mister Longo è sempre più sotto pressione. A essere grave, non è solo l'unico punto conquistato sinora, ma anche gli zero gol all'attivo. Un'altra sconfitta porterebbe la società ad un cambio di panchina. Intanto il tecnico dei laziali, rilancia dal 1' Salamon e Molinaro; Halfredsson è il regista; Ciano agisce come elemento di disturbo in avanti, con la coppia d'attacco Campbell-Perica. 

3-4-1-2 speculare per i liguri. Ballardini conferma ancora Radu in porta, Marchetti in panchina. Romulo e Hiljemark sono le dighe a centrocampo, in avanti spazio a Pandev, Kouamè e al prolifico Piatek. 

Ritmi molto bassi, con il Frosinone più propositivo, rispetto ad un Genoa totalmente attendista. La prima occasione è per l'appunto gialloblu: al 5' sugli sviluppi del corner, Zampano prova un gran tiro dalla media distanza, che Radu è bravo a deviare coi pugni. Al 13' pericolosa diagonale di Campbell, col portiere gialloblu che riesce a mettere il pallone in corner. La gara si addormenta: il Frosinone non riesce ad alzare i ritmi, dall'altra parte gli avversari non hanno nessun interesse a farlo. Tuttavia al 23', il Genoa costruisce un'ottima azione: Pandev crossa, sponda di Kouamè, Romulo al tiro ma non riesce a trovare la porta. 

Dopo la mezz'ora, si abbatte sui gialloblu l'uragano Piatek. Al 33' si prende il primo pallone giocabile e, grazie al prezioso, assist di Kouamè, è rapidissimo nel sorprendere la difesa avversaria e segnare l'1 a 0. Non è finita, tre minuti più tardi Criscito rilancia ancora per Kouamè che supera in velocità Salamon e serve ancora Piatek per la doppietta. Qualche minuto più tardi, il Genoa, su un rovesciamento di fronte, fa arrivare Perica in area che si guadagna un rigore che appare molto generoso. Sul dischetto va Ciano che segna e accorcia le distanze, fermando il risultato del primo tempo sull'1-2. Al 46' ancora brividi per  la squadra di Ballardini, quando Chibsah, con una conclusione dalla distanza e violenta, trova solo il palo. 

A inizio ripresa, Longo decide di far uscire Perica. Al suo posto, Ciofani. La musica cambia con il centravanti, il Frosinone prende un po' più di campo, anche perchè il dialogo tra il neo entrato e Campbell è partito molto bene. Purtroppo è un fuoco di paglia. Il tecnico dei laziali decide di far entrare Soddimo. Il ritmo della gara però non cambia, i rossoblu non corrono mai grossi pericoli. Incredibile lazione da rete personale fallita da Kouamè. Supera in velocità Salamon e Goldaniga, ma la conclusione in porta, trova i due pali opposti prima di uscire dalla porta. Al 74' stavolta è Sandro a salvare la porta del Genoa, praticamente sulla linea, dal colpo di testa di Cibsah. Il match si addormenta ancora, se non altro a causa dei padroni di casa ormai depressi dal risultato e dagli sforzi profusi senza grande risultato. Il Genoa appare più distratto e compie piccoli errori che tuttavia non compromettono il risultato finale. Piccolo brivido al 92' con un colpo di testa di Salamon, con il pallone che manca di poco la rete.