La Roma doveva vincere. E ha vinto un derby bello e combattuto, conquistandolo con la testa contro una Lazio che, più che stanca, è sembrata poco brillante rispetto alle ultime uscite. La squadra di Inzaghi si ferma a quattro vittorie consecutive, i romanisti si risollevano definitivamente dopo il convincente 4-0 al Frosinone. E possono ricominciare a guardare in alto.

Di Francesco mischia le carte e sposta Florenzi in attacco, schierato con El Shaarawy e Pastore alle spalle di Dzeko: Under resta in panchina, in difesa c'è Santon. Simone Inzaghi, dopo il massiccio turnover di Udine, rilancia dal primo minuto i riposati Marusic, Milinkovic Savic, Lucas Leiva e Immobile. Accanto all'attaccante della nazionale c'è Luis Alberto, che vince la concorrenza di Correa e Caicedo.

Parte meglio la Lazio, che attacca con successo soprattuto sulla sinsitra, sul lato di Santon. Le occasioni, però, non impensieriscono Olsen: le conclusioni di Luis Alberto, Marusic e Immobile non arrivano nello specchio. Emozioni vere al 22': prima Kolarov pasticcia, Marusic ne approfitta ma Luis Alberto spreca dal limite dell'area piccola; immediato ribaltamento di fronte, bella azione personale di Dzeko che potrebbe concludere meglio: Strakosha respinge. La Roma si sveglia: prima il portiere respinge la conclusione ravvicinata di Pastore, poi Luiz Felipe si supera su Florenzi, ben imbeccato da Dzeko; infine, El Shaarawy lascia scorrere un bel cross di De Rossi che l'aveva trovato solo ma evidentemente poco convinto sul secondo palo. Poco dopo la mezz'ora Pastore è costretto ad uscire, infortunato: lo sostituisce Pellegrini, che pochi minuti dopo sblocca il risultato: spizzata di Dzeko, Luiz Felipe contrasta El Shaarawy che carambola su Strakosha; il pallone, complice anche il liscio di Caceres, finisce al centrocampista della Roma, che di tacco fa 1-0. Poco dopo Immobile ha una buona opportunità ma pasticcia, controlla male e non riesce a concludere da buona posizione.

Primo tempo divertente, la ripresa non è da meno. La squadra di Di Francesco sembra tenere in mano la partita, e infatti è solo grazie a un errore individuale che la Lazio rientra in panchina: Fazio pasticcia, Immobile ne approfitta e con un diagonale batte Olsen al 67'. Ma il pareggio dura poco: quattro minuti dopo Kolarov sfrutta al meglio una punizione appena fuori l'area, tira forte e batte Strakosha sul palo del portiere: 2-1. Sul finale, Federico Fazio si fa perdonare: punizione perfetta di Pellegrini, colpo di testa violento del difensore, 3-1 e derby alla Roma.