E' durata davvero poco l'affascinante, ma ad ora irrealizzabile, ipotesi Milan per Usain Bolt.

L'ormai ex velocista di fama mondiale, che coi rossoneri peraltro condivide lo sponsor tecnico, era stato accostato da tutti al Diavolo per via delle dichiarazioni, sibilline, del suo manager.

Andrà in "una squadra del sud Europa che punta alla Champions, è ai vertici nel suo campionato e disputerà presto una finale di Coppa Nazionale", aveva detto Tony Rallis, fornendo di fatto ai media l'identikit del Milan. E invece il futuro dell'atleta - che intanto ha già incantato i Mariners, in Australia, con una doppietta - sarà altrove.

Per la precisione in quel di Malta, dove ad accoglierlo sarebbero i dirigenti del Valletta FC, società il cui CEO a ESPN ieri ha confermato: "Un campione da noi è sempre il benvenuto e qui al Valletta pensiamo che nulla sia impossibile"

La società maltese in questione è stata acquisita da un gruppo di Abu Dhabi, ha grosse intenzioni, e lo scorso anno ha effettivamente vinto il campionato maltese, per cui effettivamente può coltivare ambizioni di arrivare in Champions League, pur non avendo mai, nella sua storia, superato il secondo turno preliminare (a luglio è stata fatta fuori dopo il doppio turno dagli albanesi del Futboll Klub Kukësi). Per Bolt, in ogni caso, sarebbe pronto un contratto biennale. E la concreta possibilità, l'anno prossimo, di giocare in Champions, anche se, con tutta probabilità, solo un paio di partite, del turno preliminare (che si gioca andata e ritorno).

Se il Milan anche quest'anno non dovesse farcela a raggiungere il quarto posto, sarebbero comunque di più di quelle che i rossoneri potrebbero offrirgli, almeno a breve termine.