Claudio Marchisio sta vivendo la sua nuova avventura in Russia, vestendo la casacca dello Zenit San Pietroburgo dopo l'addio alla Juventus.
Stefano Marchisio, padre nonchè agente del centrocampista, ha parlato così intervistato da 'Tuttosport': "Mio figlio ed io rimaniamo i primi sostenitori della Juve, non ci perdiamo una partita. Speriamo di festeggiare la Champions, come nel 1996: da tifosi. Claudio, poi, ha tanti amici nello spogliatoio: con la vecchia guardia è in costante contatto, soprattutto con Barzagli.
Non ci sono rimpianti per come sono andate le cose. Tre anni fa Claudio sarebbe potuto andare altrove a guadagnare di più: nel 2017 ha detto 'no' al Milan, che gli offriva un ingaggio doppio perché il suo desiderio era quello di chiudere la carriera nella Juventus, la squadra del suo cuore.

Nel calcio,però, le cose cambiano. E' comprensibile la decisione della dirigenza bianconera di ringiovanire la rosa.

Un po' di nostalgia c'è da parte di Claudio, fosse ancora alla Juventus probabilmente sarebbe l'uomo più felice della terra. Però, abbiamo girato pagina e ora Claudio è molto contento della sua nuova vita".