Chi tardi arriva, male alloggia. Sì, anche al fantacalcio. Se è vero che a fare la differenza è quasi sempre il centrocampo, ci sono alcuni interpreti che ad oggi continuano a latitare sotto il profilo dei bonus. Nomi più o meno pesanti che anche nel recente passato hanno fatto la fortuna di migliaia di fantallenatori ma che adesso, numeri alla mano, portano in dote un'appetibilità estremamente ridotta. Ecco cinque giocatori che fungono da emblema di un mezzo incubo, a quanto pare, ben lontano dalla sua definitiva conclusione.

1) MAREK HAMSIK - E' vero, si sapeva che con l'arretramento del raggio d'azione nel ruolo di regista puro avrebbe regalato molte meno gioie quest'anno. Ma forse non fino a questo punto. Cinque presenze da titolare, tre sostituzioni, 383 minuti totali in campo, zero gol e zero assist. Il tutto abbinato a una censurabile fanta-media del 5.8. E, come se non bastasse, la chiara volontà da parte di Ancelotti di far ruotare tutti i suoi mediani, da Rog a Fabian Ruiz e Diawara, passando per i più quotati Allan e Zielinski. Persino i 'soli' 7 centri del precedente torneo sembrano lontani anni luce. Concorrenza spietata e prestazioni sottotono: che cosa c'è di peggio?

2) ANTONIN BARAK - Dov'è finito il pezzo pregiato nelle aste di riparazione dello scorso campionato? Appena tre partite giocate, nessuna delle quali per intero e tutte chiuse con un'insufficienza più o meno grave. Dei bonus, nemmeno l'ombra. Atleticamente non stava benissimo a inizio stagione, ora che pian piano sta tornando in forma si è ritrovato a lottare nelle elastiche gerarchie di Velazquez con i nuovi Machis e Pussetto. Quel palo scheggiato contro la Juventus grida vendetta, può essere un episodio prezioso da cui ripartire e cambiare marcia. Intanto, però, ha completamente deluso le aspettative. Che non erano elevatissime, ma nemmeno così deprecabili.

3) BLERIM DZEMAILI - Un caso che già a metà settembre abbiamo analizzato con dovizia di particolari. Quasi un mese più tardi, nihil sub sole novum. Latinismo utilizzato non a caso, bensì perfettamente calzante quando si parla dello svizzero. Per la serie: l'ultima volta che ha fatto felici i fantallenatori sembra risalire ai tempi dell'antica Roma. Un'iperbole fino a un certo punto: 8 apparizioni, 720 minuti e nemmeno un acuto. Davanti agli occhi c'è ancora la clamorosa occasione sprecata a Frosinone a tu per tu con Sportiello. Non a caso, l'unica gara fino a qui non persa dai ciociari in Serie A. 

4) REMO FREULER - Cinque reti nel 2017, cinque reti nel 2018. L'insostituibile di Gasperini a centrocampo è in fase palesemente calante dal punto di vista dell'apporto negli ultimi 30 metri, sebbene il tecnico dell'Atalanta nelle ultime uscite lo abbia persino spostato qualche metro più in avanti del solito per servire palloni precisi ai vari Gomez, Zapata, Barrow, Pasalic e Rigoni. Niente da fare: nonostante ben sette partite su otto in cui è sceso in campo dal 1', la sua fanta-media del 5.64 testimonia un downgrade in realtà comune a pressoché tutti i componenti della rosa nerazzurra, quasi perennemente sconfortati dall'inattesa eliminazione dall'Europa League. Quanto durerà il suo trend negativo?

5) JUAN CUADRADO - L'abbondanza di uomini di cui dispone Allegri già da agosto suggeriva la saggia scelta, per gli amanti del colombiano, di coprirsi all'asta acquistando un altro tassello offensivo della Juventus. Magari proprio quel Douglas Costa che spesso e volentieri si è alternato con lui sulla destra l'anno scorso. In corso d'opera, tuttavia, non tutti avevano calcolato tre 'imprevisti' di lusso: l'inamovibilità di Ronaldo e Mandzukic nel 4-3-3/4-2-3-1, il pronto recupero di Dybala dopo le prove opache nelle prime giornate e l'esplosione di Bernardeschi. Un mix di fattori che, nonostante la lunga squalifica proprio del brasiliano ex Bayern, hanno portato all'attuale situazione: 4 presenze, zero bonus, 5.5 la sua fanta-media. E chi puntava forte su di lui, forse, ora si è già pentito.