Il Toro soffre ma supera il Frosinone. Decide una gemma di Berenguer, dopo che il Frosinone aveva colmato con Goldaniga e Ciano il doppio svantaggio a firma Rincon e Baselli.

PRIMO TEMPO - Mazzarri opta per la coppia Zaza-Belotti dal 1', ma lascia in panchina sia Iago Falque che Soriano. Longo si gioca la panchina con un modulo più spregiudicato: Ciano a supporto di Campbell e Daniel Ciofani, mentre in difesa Krajnc scalza Capuano. Il Torino fa subito valere la sua forza e mette in difficoltà i ciociari, salvati dal palo colpito da Belotti con Sportiello battuto, su assist di Meité. Il Gallo prova a fotocopiare il tiro poco dopo, ma la conclusione esce di centimetri. Nella noia generale, l'unico a battersi come un leone è Thomas Rincon, e non è una sorpresa che la partita venga sbloccata proprio dal venezuelano. L'ex Juve sfrutta una sponda di Zaza e scaglia un bolide all'angolino che fa secco Sportiello per il vantaggio granata: ritorno al gol dopo 10 mesi per il numero 88 granata. La risposta del Frosinone non è irresistibile, anche se si segnala l'ex Molinaro per una percussione pericolosa, con il cross sventato in corner da Baselli. Gli ospiti non riescono però a mettere in difficoltà Sirigu, ben protetto da una difesa molto attenta. Il Toro ci prova sempre per vie centrali, penalizzando un po' la libertà di Aina e Berenguer.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia come peggio non potrebbe per il Frosinone. Il Toro carica a testa bassa e trova subito il raddoppio. Aina svernicia Hallfredsson e pesca Zaza; il destro del nazionale azzurro trova la respinta di piede di Sportiello, sulla quale Baselli è pronto al tap-in vincente. Il VAR convalida mentre Zaza stritola il muso del compagno per non far vedere l'indice di fronte alla bocca del numero 8. Le poche cose discrete degli ospiti passano per i piazzati di Ciano. Il mancino del fantasista di Longo pesca Goldaniga, che di testa manda poco alto. E' un corner dello stesso Ciano a far scaturire il 2-1 del Frosinone. Palla forte sul secondo palo e il tiro di Ciofani viene corretto in rete da Goldaniga, scuola Juve, che sulla linea anticipa Sirigu e sigla il primo gol su azione del Frosinone in questo campionato. Ma i ciociari non si fermano, anzi, raddoppiano il bottino delle reti: prima Salamon arriva con un secondo di ritardo sull'ennesimo assist di Ciano, poi il numero 28 di Longo trova il pari con quello che non è il suo cavallo di battaglia: il colpo di testa. L'incornata sul cross col contagiri di Campbell è perfetta e Sirigu non può arrivare all'incrocio dei pali. I padroni di casa barcollano, ma trovano il 3-2 con Izzo. Pezzuto annulla su segnalazione dell'assistente per evidente fuorigioco di Belotti. Il tris lo cala qualche minuto dopo Berenguer, che trova il sette con un destro a giro da fuori area dopo una palla allontanata da Salamon. Segna lo spagnolo quando stava praticamente per uscire per Iago Falque. Mazzarri ringrazia e cancella il cambio. Nella raffica di cambi entrano anche Perica e Lukic, che hanno un'occasione clamorosa a testa, che però non riescono a sfruttare, il primo per bravura di Berenguer, il secondo per scarsa freddezza. Ancora l'ex Udinese Perica ha una buona chance, ma la getta alle ortiche calciando debole tra le braccia di Sirigu. Dall'altra parte Sportiello con un mezzo miracolo evita il poker di Zaza. E' l'ultimo sussulto di un match che il Torino porta a casa con più fatica del previsto. Boccone amaro per Longo, che aspetterà le prossime ore per conoscere il suo destino.