Colonna della Fiorentina per quattro stagioni, le prime in Italia dopo l'esperienza all'Amburgo in Bundesliga. Milan Badelj sognava il passaggio a uno step superiore, l'approdo in una squadra che gli garantisse partecipazione costante e regolare in competizioni europee e ambizioni ancor più prestigiose di quelle (attuali) via. Ha trovato la Lazio, treno preso al volo dopo un Mondiale in cui non ha giocato tantissimo ma culminato con un incredibile secondo posto ed elogi da tutto il globo. Si è presentato a Roma con un curriculum di tutto rispetto: 105 apparizioni in A e 6 marcature, quasi 80 presenze tra UCL ed EL, esperienza da vendere e carisma da leader. Il tassello ideale, quello che mancava alla rosa biancoceleste per far rifiatare Leiva senza apprensioni, il classico giocatore a cui affidare le chiavi del centrocampo e poter dormire sonni tranquilli. Se n'è accorto anche Inzaghi che spesso e volentieri ha schierato il croato da titolare anche in situazioni non di emergenza e, ovviamente, a gara in corso. Per la prima volta in carriera affronterà da avversario i gigliati, potrebbe esserci dal 1' complice l'Europa League di domani sera: allarme rosso da tipico FantaEx?
Difesa a tre composta da Felipe Dal Bello (meteora dell'Inter da febbraio a giugno del 2015), Medhi Benatia (tre ottimi campionati coi friulani prima dell'esperienza con la Roma) e Cristian Molinaro (quattro buone annate in granata).
Centrocampo a cinque completato da Matteo Brighi (108 presenze e 9 gol con la Roma tra il 2007 e il 2011), Edgar Barreto (un campionato di A e uno di B a Bergamo), Luca Rigoni (ceduto dal Genoa al Parma la scorsa estate dopo 18 mesi in rossoblù) e Rolando Mandragora (prelevato dalla Juventus poche settimane fa per 20 milioni di euro).
Sulla trequarti troviamo Valter Birsa: 15 gare e 2 reti in campionato col Milan nel torneo 2013/2014.
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.