A margine dell'elezione del nuovo Presidente della Figc, il patron del Napoli De Laurentiis ha commentato con soddisfazione: "La scelta è giusta, con Gravina ci siamo confrontati a lungo. E' una persona che non guarda al passato, ma al futuro. Ha presentato un piano molto completo e complesso e noi come Lega abbiamo presentato un piano di quattro cartelle e mezza, più breve ma molto denso sui cambiamenti di cui necessitiamo. Lui ha un mandato di 2 anni, ma se farà bene avrà un altro quadriennio per modificare ampiamente questo modello del calcio".

Si passa a parlare di Napoli e di Ancelotti: "Io l'ho voluto in maniera assoluta. S'era detto di un Ancelotti arrivato a Napoli per la pensione. Lui è un grande allenatore che ha vinto tutto e ovunque e non gli si può certo rimproverare questo a 59 anni, nemmeno a 70 anni lui ci vorrà andare. Io gli avevo dato 9-10 partite per ambientarsi, ma mi sembra ne abbia sbagliate meno di quante io gliene avessi concesse. Sta esprimendo il calcio secondo la sua coscienza e conoscenza. Quando si prendono in mano i giocatori è chiaro che anche il modulo può cambiare e serve quel tempo che i vari tifosi spesso non hanno".

Si sogna lo Scudetto: "Nel calcio tutto è possibile, basta qualche passo falso della Juventus e siamo lì. Il Napoli ha iniziato un nuovo corso, io parlo sempre di trienni e quest'anno con l'utilizzo di tutti i giocatori andrà bene. Certo, in Champions dobbiamo fare i conti con un girone infernale, speriamo di avere capacità e fortuna per il proseguo della competizione. In campionato abbiamo avuto un inizio più duro e complesso di altri, ma ci siamo comportati bene".

Mercoledì si giocherà contro il Psg di Cavani: "Ci sarà sicuramente un abbraccio caloroso. Cavani fu una mia intuizione quando lo strappai al presidente del Palermo e da seconda punta diventò una prima punta. Fu una bella intiuizione. La cosa che mi diverte è che noi abbiamo fatto fare più di 30 gol a tutti gli attaccanti che abbiamo messo nel circuito Napoli, da Cavani in poi, Higuain, Mertens. E adesso stiamo vedendo chi li può sostituire: sicuramente qualcuno lo farà".

Stoccata a Sarri: "E' un grande allenatore, e gli auguro di fare la sua strada in Inghilterra. Ha dato quello che poteva al Napoli, con lui non abbiamo vinto nulla, peccato, credo però che nella vita c'è chi gioca per sé stesso e chi per la funzione per la quale è stato ingaggiato".

Tra gli errori di Sarri anche l'utilizzo del portiere: "Non aver avuto Meret ha fatto crescere l'autostima in Ospina e Karnezis. Hanno fatto bene finora. Prima c'era il primo portiere che le giocava tutte, il secondo mai ed il terzo che distribuiva solo le carte per giocare la sera mentre adesso ci ritroviamo con tre portieri veri e questo è un senso di garanzia. Non è che loro devono temere di non poter giocare, ma essere felici e contenti di essere talmente tutti e tre bravi e funzionali alla causa del Napoli che troveranno pariteticamente spazio perché Ancelotti è uno che ama fare il turn-over".