Un rigore di Ciro Immobile e il gol nel finale di Correa regalano la vittoria alla Lazio sul campo del Parma. Un penalty trasformato dall'attaccante all'81' sblocca un match combattuto ma poco emozionante, al 94' la rete del centrocampista, che fissa il risultato sul 2-0.

D'Aversa deve rinunciare all'infortunato Gervinho, ma può contare su Inglese al centro dell'attacco. Sulle fasce si sistemano Siligardi e Di Gaudio. Inzaghi rilancia Luis Alberto a supporto di Immobile; Luiz Felipe vince il ballottaggio in difesa, Patric è il titolare sulla fascia destra.

Il copione della partita è chiaro fin dai primi minuti. Il Parma si difende e aspetta l'avversario, la Lazio manovra e cerca soprattutto combinazioni nella zona centrale; quella che viene fuori è una gara viva, combattuta, ma priva di particolari emozioni. Al 18' è Lulic a provarci con una galoppata sulla destra, ma il suo tiro finisce fuori; al 20' Inglese si divora la rete del vantaggio: servito in profondità da Stulac, l'attaccante disorienta Acerbi con le sue finte ma colpisce malissimo al momento del tiro e vanifica una grande occasione. Al 31' Stulac spara su punizione da distanza proibitiva, il pallone ha una traiettoria insidiosa ma termina a lato; al 41' arriva la migliore occasione del primo tempo, con Patric che, imbeccato splendidamente da Acerbi, si fa ipnotizzare da Sepe. La prima frazione termina 0-0.

Nella ripresa la Lazio sembra premere maggiormente. Immobile si divora il gol da pochi passi al 52', pochi secondi dopo Luis Alberto ci prova con il destro, ma Sepe è attento. D'Aversa inserisce Ceravolo per uno spento Inglese, Inzaghi prova a scuotere i suoi mandando in campo Correa e Berisha. Il kosovaro in particolare è incontenibile: recupera palloni a volontà e contagia i compagni con il suo entusiasmo. Così, dopo un contropiede bruciato da Correa al 69', all'81' Berisha anticipa Gagliolo in area ed è steso dal difensore: rigore trasformato con rabbia da Immobile e 1-0 Lazio. All'87' lo stesso Immobile avrebbe anche la palla del k.o., ma Sepe intuisce la direzione del tiro dell'attaccante e nega il raddoppio ai biancocelesti; tuttavia il Parma non riesce a organizzare nessuna reazione credibile, così nei minuti di recupero arriva il gol di Correa in contropiede per il 2-0 finale.