CHI E' NIKOLA KALINIC

Il nome non vi è certamente nuovo quindi inutile dilungarsi in troppi giri di parole per la sua presentazione. Nikola Kalinic torna in Italia dopo appena un anno di "esilio" in Spagna, dove ha indossato la maglia dell'Atletico Madrid. Nato il 5 gennaio 1988 a Salona compie i suoi primi passi calcistici nell'Hajduk di Spalato. Dopo un paio di prestiti ad altre società croate Kalinic rientra in pianta stabile tra I Bili dove resta altre due stagioni prima di iniziare il suo giro d'Europa. Dopo aver lasciato la terra natìa e prima di approdare in Italia il trentunenne ha fatto esperienza anche in Inghilterra con il Blackburn ed in Ucraina al Dnipro. La prima occasione nel nostro calcio gli viene data dalla Fiorentina che lo preleva per 5 milioni di Euro, in viola Kalinic si fa apprezzare per la sua generosità in campo e la capacità di fare reparto da solo, liberando gli spazi per gli inserimenti dei compagni di squadra. Dopo due anni di alti e bassi in viola il Milan decide di affidarsi a lui per tentare il rilancio ai piani alti della classifica; purtroppo l'allora numero 7 rossonero non rende come ci si aspettava realizzando pochissime reti nonostante il buon numero di presenze. Al termine della stagione 2017-18 fa dunque il suo rientro in Toscana, senza tuttavia essere destinato a restarvi, per il croato infatti si aprono le porte della Liga grazie all'Atletico Madrid che lo acquista a titolo definitivo. L'annata in Spagna ricalca però quella precedente in rossonero ed i troppi infortunio lo tengono lontano dal terreno di gioco. Sperando nel suo rilancio la dirigenza del Colchoneros ha accettato l'offerta della Roma per un prestito oneroso a cifre piuttosto contenute. Ora nella sua nuova avventura italiana Kalinic dovrà ribaltare tutti i giudizi negativi che gli sono piovuti addosso nell'ultimo periodo, conquistando la maglia ed i tifosi della Roma.

IL RUOLO - Come accennato in precedenza Kalinic è un attaccante centrale adattabile a diversi canovacci tattici. Nel corso della usa carriera il croato ha giocato sia come riferimento centrale supportato da uno o più trequartisti, oppure in coppia con una seconda punta in grado di sfruttare al meglio i varchi aperti da lui. Ci si aspetta dunque che nella formazione giallorossa l'ex Milan possa andare a ricalcare le zolle usualmente occupate da Dzeko quando quest'ultimo è assente. A detta dello stesso Kalinic non è però da escludere, in caso di necessità, che i due possano convivere, andando a formare un attacco molto fisico capace di intercettare qualsiasi traversone sia direzionato verso l'area di rigore avversaria.

PERCHE' PRENDERLO AL FANTACALCIO - Nel corso della sua carriera, tra alti e bassi, Kalinic non ha mai concluso una stagione senza segnare neppure un gol. Inolte nel calcio molto offensivo proposto da mister Fonseca, il croato potrebbe rivitalizzare la sua vena realizzativa apparsa in netto declino negli ultimi anni. Visto il suo rendimento, non stellare, nelle aste potrebbe essere portato via pagandolo pochissimi crediti, da considerare dunque un suo acquisto come quinto/sesto attaccante, da mandare in campo in caso di defezione di Dzeko. Ancora più consigliato per chi invece ha deciso di puntare forte sul bosniaco: avere la sua riserva naturale vi garantirà una presenza fissa per il vostro attacco, anche nei momenti di maggiore difficoltà.

E PERCHE' NO - Kalinic è un giocatore che pare essere entrato nella fase declinante della sua carriera, tendendo per altro ad accumulare diversi infortuni durante le stagioni. Inoltre, come accennato in precedenza, il neo romanista non partirà certamente titolare nelle gerarchie di mister Fonseca. Se non si è in possesso del titolare Dzeko si rischia di andare ad occupare uno slot del vostro attacco con un giocatore dal minutaggio tutt'altro che interessante. Se volete tentare una scommessa invece ci sono altri nomi, decisamente più affascinanti, su cui puntare.

STATISTICHE - Carriera ormai lunga quella di Nikola Kalinic, arrivato ormai alla tredicesima stagione tra i professionisti. Portato in Inghilterra nell'estate del 2009 il numero 19 giallorosso ha accumulato 44 presenze e 7 reti con il Blackburn, per poi volare in Ucraina e restarvi altri 4 anni per un totale di 37 reti in 86 presenze, infine lo sbarco in Italia. Nelle sue due annate alla viola il croato è stato grande protagonista raggiungendo il culmine della sua carriera nel 2016/17, quando mise a segno 15 reti in 33 presenze, poco meno di un gol ogni due partite. Molto male invece gli anni al Milan ed all'Atletico Madrid, i numerosi infortuni lo hanno limitato facendogli portare a casa un bottino complessivo di appena 8 marcature in 48 presenze. Il bilancio complessivo della sua carriera parla dunque di 115 reti realizzate in 309 presenze nei vari campionati professionistici; non brilla invece il suo score di assist, solamente 31. Nonostante la sua generosità nei ripiegamenti le statistiche rivelano che non è un attaccante particolarmente falloso, solamente 44 le ammonizioni ricevute e 4 cartellini rossi, di cui uno per doppio giallo.

LA FANTASCHEDA

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: 3/5

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: 2/5

CONTINUITA': 2/5

POTENZIALE TITOLARITA': 2/5

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: 2/5

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: 3/5