Il Parma trova un successo importantissimo, in rimonta, contro un Udinese che dopo 40 minuti di alto livello si è sciolta come neve al sole di fronte alle ripartenze della squadra di D'Aversa. Per volume di conclusioni ed occasioni avute il risultato è probabilmente bugiardo, ma ciò che conta è segnare un gol in più dell'avversario ed il Parma oggi è stato decisamente più cinico dei rivali.

LA CRONACA - La prima emozione del match coincide con il primo gol: su un lancio dalle retrovie Lasagna svernicia Iacoponi lasciandolo praticamente sul posto, ed una volta entrato in area di rigore spacca la porta col sinistro senza lasciare scampo a Sepe. Cinque minuti dopo i bianconeri sfiorano il raddoppio con un'altra conclusione di Lasagna, che approfitta di un errore al rinvio di Bruno Alves per battere a rete trovando i guantoni di Sepe, bravo anche a respingere la successiva conclusione di De Paul. Alla mezz'ora altra buona occasione per i padroni di casa, col colpo di testa di Nestorovski che termina di poco a lato. Il Parma latita per 43 minuti, ma al primo tiro verso lo specchio trova il gol del pari grazie anche alla complicità evidente di Musso: Gervinho viene imbeccato ottimamente da Kulusevski e calcia di sinistro verso la porta da posizione defilata, col pallone - piuttosto docile - che si infila sotto le gambe di Musso. Tanta Udinese nei primi 45 minuti, ma all'intervallo il risultato è di parità.

Il secondo tempo si apre con l'Udinese che è costretta a fare la partita per cercare di riportarsi in vantaggio: nulla di meglio per il Parma, che può finalmente giocare il suo calcio fatto di ripartenze e transizioni offensive. Ed è proprio da una ripartenza che i ducali trovano il gol del vantaggio, con ancora una volta Kulusevski bravo a pescare a rimorchio l'inserimento profondo di Gagliolo, che in tuffo di testa brucia Stryger Larsen e Musso, questa volta incolpevole. L'Udinese è intontita e prova ad imbastire una reazione, ma il numero di conclusioni è prossimo allo zero ed il Parma ne approfitta per chiudere la partita ancora una volta in contropiede, con Gervinho che brucia Becao ed offre ad Inglese un pallone solo da spingere in rete.

La reazione dell'Udinese è in un colpo di testa di Pussetto ben deviato in angolo da Sepe ed una conclusione di Teodorzcyk stoppata sulla linea da Bruno Alves. Una reazione importante ma tardiva: alla Dacia Arena a fare festa è il Parma.

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