Andiamo a vedere tutti quei ragazzini terribili della Green Generation, nati dal 1999 in poi e non presenti tra i Top Teams e le squadre Outsiders. 

PREMIER LEAGUE

TUDOR BALUTA

Gigante rumeno di 191cm, il Brighton pare averlo strappato al Genoa di Preziosi. Mediano capace di giocare anche come difensore centrale, ha nella visione di gioco e nella facilità di calcio le sue armi migliori. Il club inglese tuttavia non sembra ancora ritenerlo pronto per il salto in prima squadra, ad oggi infatti il ragazzo ha giocato con la squadra b, nel campionato delle riserve. Strano per un ragazzo considerato da tutti gli addetti ai lavori, uno dei giovani più interessanti in circolazione.

DWIGHT McNEIL

Classe 99, nato e cresciuto nel Burnley è ormai diventato un titolare fisso della squadra di Sean Dyche. Ala pura, macina chilometri gara dopo gara. Punta costantemente il diretto avversario alla ricerca del fondo campo. Dotato di un mancino preciso, sa come mettere in condizione di segnare i propri compagni. Lunghe leve, grande corsa e tanto cuore, il suo rendimento sembra essere in costante aumento e tra qualche anno potrebbe diventare uno dei migliori nel suo ruolo.

MAX AARONS

Finalmente in Premier League. Il terzino del Norwich, nazionale inglese under 21 è un talento di cui si parla spesso. Terzino destro veloce, rapido, ara la fascia per 90 minuti senza nessun accenno di stanchezza. Buon controllo, ottimi cross, è un titolare inamovibile dei Canaries. La sua quotazione di 3 crediti potrebbe agevolare il suo acquisto per completamento della vostra rosa.

YAN VALERY

Cresciuto nel vivaio dei Saint, Valery già dalla passata stagione è entrato definitivamente del giro della prima squadra e dell'11 titolare di Hasenhuttl. Fu proprio il suo inserimento in squadra uno dei motivi del prestito di Cedric Soares all'Inter. Esterno destro poderoso, sa ricoprire la fascia con estrema facilità èdotato di un ottimo tiro dalla distanza. Quel missile terra aria vs lo United lo abbiamo ancora impresso negli occhi. 

BUNDESLIGA

SEBASTIAAN BORNAUW

Una colonia al Colonia. Bornauw è infatti il terzo belga della squadra tedesca. Difensore centrale, i suoi 191 cm lo facilitano nel gioco aereo. L'Anderlecht è sempre una buona scuola ed anche se il ragazzo ha molto da imparare, promette davvero bene. Al Colonia dovrebbe essere uno dei due centrali di difesa titolari, un fattore molto importante per la sua crescita. Consigliarlo? Certo che no.

ARNE MAIER

Centrocampista davanti alla difesa, offre tanto filtro, fatica, sudore e sacrificio. Un classico mediano pronto a recuperare palloni ed a sacrificarsi per la squadra. Piedi educati, lo scorso anno ha giocato parecchie gare, diventando un perno del suo Herta Berlino. Fermo a causa di un problema al ginocchio, dovrebbe tornare a breve in formazione.

OZAN KABAK 

Difensore turco bravo nello stacco aereo, attento nel bloccare le linee di passaggio avversario e preciso nelle chiusure. Lo scorso anno allo Stoccarda non è stata una grande annata per nessun componente del club. La personalità non gli manca, nonostante parliamo di un classe 2000, aspetta la sua prima occasione per mettersi in mostra con la maglia dello Schalke.

JUAN MIRANDA

Stellina del Barcellona, classe 2000, alla fine è finito in prestito allo Schalke, nonostante avesse proposte da club importanti come la Juve. Terzino sinistro, fa della velocità e della tecnica la sua arma migliore. Piedino sopraffino, potrebbe tra qualche giornata prendersi la scena in quel di Gelsenkirchen. Noi 1 credito per questo ragazzo lo terremmo se fossimo in voi.

AHMED KUTUCU

Cresciuto nelle giovanili del club, lui, nato a Gelsenkirchen, sta vivendo un autentico sogno. Ahmed ha saputo sfruttare al meglio l'occasione concessagli dall'allora tecnico Domenico Tedesco (a causa di numerosi infortuni) mostrando carattere, qualità e ottimi movimenti. Da allora è rimasto nell'orbita della prima squadra e, da quest'anno, pare entrare con costanza nelle rotazioni degli attaccanti. Non è un giocatore da fantacalcio, almeno non per il momento, ma per chi gioca con le riconferme potrebbe essere un buon colpo.

RABBI MATONDO

L'ex Manchester City è finito al centro della cronaca per esser stato cacciato da un aereo per aver pesantemente insultato una hostess, violando le norme di sicurezza. Esterno offensivo di indubbie qualità, ma dalla testa calda e poco propenso a sacrificio ed educazione. La paura che possa diventare il classico talento sprecato è tanto, dunque meglio guardare dall'esterno le sue -ipotetiche- gesta.

JOSH SARGENT

All'esordio in Bundesliga ci ha messo appena 86 secondi per metterla dentro. L'americano è un attaccante vivace, voglioso di goal. Sa giocare spalle alla porta, attaccare l'area e fiuta l'occasione come solo i bomber di razza sanno fare. In questa nuova stagione, in appena 90 minuti ha già siglato la prima rete, diventando ufficialmente l'idolo di tutto il Weserstadion. 

LIGUE 1

AURELIEN TCHOUAMENI

Il ragazzino classe 2000 del Bordeaux ha tutto quel che serve per diventare un gran centrocampista. Tocco di palla, eclettico, capace di interdire e ripartire e con un buon tiro da fuori. Lo scorso anno ha collezionato 10 presenze in campionato, trovando invece il suo primo goal ufficiale nelle qualificazioni per l'Europa League. Quest'anno sembra essere un titolare fisso, condizione che gli permetterà di crescere ulteriormente.

ALBAN LAFONT

Portiere che ormai conosciamo bene, fin dai tempi del Tolosa e, ovviamente, per la sua stagione alla Fiorentina. Dopo solo una stagione torna in Ligue 1, al Nantes, per sostituire Tatarusanu volato al Lione. Ragazzo già esperto che ha ottimi riflessi tra i pali ma che alle volte rischia troppo con i piedi. Un portiere seppur valido, non sicuro. E un portiere non sicuro è un portiere da non prendere al fantacalcio.

STANLEY NSOKI

Terzino del Nizza classe 1999. Lo scorso anno ha giocato parecchi minuti con la maglia del PSG accumulando l'esperienza necessaria per affrontare un campionato da protagonista. All'esordio ha piazzato il primo assist, niente male come presentazione ai propri tifosi.

MALANG SARR

Prodotto del vivaio del Nizza, nasce difensore centrale anche se Vieira lo utilizza spesso come terzino sinistro. Un giocatore giovane ma esperto, visto che vanta quasi 80 presenze in Ligue 1. Un difensore con molte lacune, che non ci sentiamo di consigliare al fantacalcio, tra l'altro al momento è fermo per un problema alla schiena (lombalgia).

MYZIANE MAOLIDA

Attaccante veloce, tecnico che in patria paragonano a Martial del Manchester United. Il classe 99 parigino, strappato al Lione per 10 milioni di euro 2 anni fa, può coprire tutte le zone d'attacco: destra, sinistra o come punta centrale, sa ben districarsi. Lo scorso anno per lui 14 presenze e 4 assist, ma senza trovare la via della rete. Attualmente in recupero dopo un problema muscolare agli adduttori, deve ancora crescere per finire nelle nostre liste.

YOUSSOUF FOFANA

Centrocampista classe 99 dello Strasburgo, lo scorso anno ha vissuto una stagione ricca di soddisfazioni, coronata anche da 2 reti e 1 assist. Giocatore potente, veloce, con un ottimo tiro da fuori. Ancora in fase di crescita, ma potrebbe già essere un titolare inamovibile. Potrebbe appunto, perché al momento è fermo per un problema alla caviglia.

DARIO MARESIC

Arrivato al Reims dallo Sturm Graz, Maresic è un centrale difensivo roccioso, molto fisico che all'occorrenza può giocare anche da mediano di rottura. Non ha nella tecnica una delle sue qualità, resta comunque un giovane esperto e deciso. 

EDUARDO CAMAVINGA

16 anni, 4 mesi e 27 giorni. Il suo esordio in quel 6 aprile dello scorso anno lo ha fatto diventare il calciatore più giovane della storia ad esordire nei 5 maggiori campionati europei. Un esordio che Eduardo non dimenticherà solo per questo incredibile dato, ma perché è l'inizio di una favola che viaggia a vele spiegate. Centrocampista completo, il congolese può giocare in qualsiasi zona del centrocampo. Fisico, intelligenza tattica, eleganza, tiro, Camavinga ha tutto per diventare un campione e il fatto che i grandi club sono già sulle sue tracce è la prova che stiamo parlando di un possibile futuro top player. Da quest'anno titolare inamovibile del Rennes, se vi piacciono le stelline, accomodatevi.   

WILLIAM SALIBA

L'Arsenal lo ha acquistato dal Saint Etienne per 27 milioni di euro, salvo poi lasciarlo in prestito al club francese per permettergli di giocare e crescere. Colosso di 193 cm, giganteggia in area di rigore, padroneggiando tutte le palle alte. Nonostante la stazza William non perde in velocità e rapidità, diventando così un difensore centrale completo. Classe 2001, al momento fermo, in recupero da un'operazione per un problema all'inguine che lo affliggeva dallo scorso anno, il suo rientro dovrebbe avvenire tra qualche settimana.

LIGA

FRAN BELTRAN

172 cm di personalità. Classico giocatore di pensiero, che unisce la fase difensiva ad un gioco volto al possesso palla, scandireni tempi di gioco e mettere nelle migliori condizioni i compagni. Beltran ha ormai ottenuto le chiavi del centrocampo del Cekta Vigo da due stagioni. Baricentro basso, ottima tecnica e nessun timore nell'affrontare l'avversario. Nelle sue corde non ha il goal, infatti lo vedremo raramente concludere a rete. Un particolare che non ci permette di consigliarlo al fantacalcio, ma che avrà tutto il tempo di correggere, vista la giovane età

CUCHO HERNANDEZ

Attaccante messicano classe 99 ha contribuito alla promozione dell'Huesca lo scorso anno e, nella scorsa stagione (sempre in prestito dal Watford, proprietario del cartellino) in massima divisione con la maglia dell'Huesca, si è tolto il piacere di segnare sia al Camp Nou che al Bernabeu. Attaccante piccolo ma potente, velocità e senso del goal le sue caratteristiche migliori. Subito dopo il Mondiale Under 20 si è sottoposto ad un intervento chirurgico per risolvere una lesione cronica del tendine del ginocchio sinistro, lo rivedremo probabilmente a fine Ottobre. Rimane uno dei ragazzini più pronti di questa lista. 

ANDER BARRENETXEA

Ander 18 anni li compirà questo Dicembre eppure già lo scorso anno ha incantato il pubblico dell'Anoeta, diventandone l'idolo. Esterno d'attacco brevilineo, sgusciante, rapido e con un ottimo gioco di gambe. Quel goal al Real Madrid difficilmente lo dimenticherà. Non sappiamo se anche in questa stagione, terminate le partite tornerà a casa in bici, quel che sappiamo è che parliamo di un talentino niente male. Davvero niente male. 


ALEXANDER ISAK

Gigante svedese che in patria paragonano a Ibra. 190 cm di forza, ma anche agilità e rapidità. Ottimo senso del goal, lo scorso anno in Olanda ha realizzato 13 reti in 16 presenze, dando 7 assist ai compagni. Niente male per un ragazzo che non ha ancora compiuto 20 anni. La Real Sociedad ha deciso di puntare su di lui, e voi, farete lo stesso? 

ANDRIY LUNIN

Lo scorso anno con la maglia del Leganes, nelle poche apparizioni ha dimostrato di essere un buon portiere. 7 in pagella, 2 cleen sheets e la consapevolezza di poterci stare in massima serie. Adesso il suo passaggio al Valladolid, nella speranza che possa diventare in futuro il numero uno del club, anche se al momento Jordi Masip sembra essergli nettamente davanti.

PEDRO PORRO

Lo scorso anno a 18 anni ben 32 presenze con il suo Girona, conditi da 4 assist. Grande corsa, ottima tecnica, personalità da vendere, Pedro è uno dei  terzini destri più interessanti in circolazione. Il Manchester City, sempre attento ai talenti non si è lasciato sfuggire l'occasione acquistandolo a titolo definitivo, salvo poi lasciarlo nel club dove può crescere ulteriormente. Se vi serve un giovane per chiudere la lista, fatevi avanti.

MANU MORLANES

Prodotto della cantera del sottomarino giallo, lo scorso anno si è saputo ritagliare il suo spazio. 10 presenze, condite da 3 assist e tanta voglia di dimostrare. Centrocampista moderno, con tanta personalità e dal tocco di palla sopraffino. Ottima la sua visione di gioco, sempre finalizzata alla verticalizzazione. Questi giovani sanno già cosa vorranno far da grandi e alcuni di loro stanno già prendendo pieno possesso del futuro. 

SAMUEL CHUKWUEZE

Diamante grezzo della scuderia di Javi Calleja, il nigeriano ha tutte le qualità per poter sfondare. Forza fisica, inarrestabile in campo aperto e sa far goal. Ormai un titolare fisso per il Villarreal che si sfrega le mani per averlo soffiato all'Arsenal qualche stagione addietro. Papà e mamma non volevano giocasse a calcio, tanto da arrivare a bruciargli le scarpette. Fortuna per lui - e per loro- che il ragazzino pare non fermarsi davanti a nulla pur di inseguire il proprio sogno, nemmeno davanti a mamma, papà e a delle scarpe carbonizzate.