Toccherà presumibilmente a Boateng reggere centralmente l'attacco della Viola nel big match contro la Juventus. L'alternativa a sorpresa di Montella potrebbe essere Vlahovic (vedi le probabili formazioni), ma di certo non Pedro, l'ultimo arrivato, che sarà presentato a tifosi e fantallenatori nel primo pomeriggio oggi, nella sala stampa del Franchi. 

Per il centravanti brasiliano, che gode della fiducia della società che per lui ha investito non poco, servirà aspettare. Lo ha spiegato Montella oggi, allontanando l'ipotesi che possa essere già pronto. "Viene da uno stop di un mese per un problema fisico e deve conoscere il calcio italiano. Serve pazienza". Insomma, Pedro promette bene, ma nell'attesa che ai adatti servirà gestire al meglio Vlahovic e Boateng (lo abbiamo spiegato qui).

Più ottimista, inevitabilmente, è stato l'agente del ragazzo, Giugni, che a La Nazione ha spiegato "Pedro è preparato per affrontare le difficoltà di un campionato duro come la serie A. È tanto emozionato, certo, ma sta anche molto bene. Io assieme alla famiglia gli darò tutto il supporto necessario affinché riesca ad ambientarsi subito e al meglio. La sua condizione fisica è ottima, è pronto al 100% per giocare al suo livello più alto. Non c’è alcun dubbio per ciò che riguarda la parte atletica: parliamo di un ragazzo che ha molta cura di se stesso".

L'ultima parola, in ogni caso, sarà di Montella. Che aspetta due gare difficilissime, nelle quali Pedro potrebbe essere solo la soluzione last minute: dopo Fiorentina-Juventus ci sarà Atalanta-Fiorentina, e poi, nell'infrasettimanale del 25 settembre, Fiorentina-Sampdoria. E, probabilmente, potrebbe essere proprio quella la prima occasione utile in cui vedremo Pedro titolare.