Le parole di mister Giampaolo alla vigilia del match interno di campionato contro il Brescia: "Mi  aspettavo quel tipo di partita a Udine, mi aspettavo le ripartenze e il Milan non può fare quella partita, ma deve stare nella metà campo avversaria. Dobbiamo saper leggere le situazioni quando non ci sono spazi. Non è un problema di qualità dei giocatori, ma mancanza di conoscenze collettive. La gara di Udine è stata sbagliata. Il Milan deve tornare a fare il Milan. Non è una questione di moduli, ma è una questione di uomini e di interpretazione. 

Bonaventura è un giocatore eccezionale, ma non è ancora del tutto pronto fisicamente per giocare dall'inizio. 

Dopo Udine ho parlato della partita con la dirigenza. I miei dirigenti capiscono le dinamiche. La partita è stata chiara, è chiaro vedere cosa abbiamo fatto bene e cosa abbiamo fatto male. Si può solo fare meglio.

I nostri due play sono Biglia e Bennacer. Biglia purtroppo si è fatto male e Ismael prima di Udine era appena arrivato ed aveva solo due allenamenti, quindi la scelta è ricaduta su Calhanoglu. Vado avanti per la mia idea di calcio. Posso cambiare posizione ad un giocatore, ma non la filosofia e la metodologia. Il pensiero sul mio lavoro non lo cambio. Il trequartista è un attaccante, non un centrocampista. È un giocatore che deve avere qualità, per quello Suso può giocare lì".