I fantallenatori con più esperienza sicuramente lo ricorderanno. Julio Cruz è un attaccante che si è fatto apprezzare in Italia prima con la maglia del Bologna e poi con quella dell'Inter, dove ha vinto post Calciopoli. In una lunga intervista a Infobae, l'argentino torna proprio su quel periodo non risparmiando qualche stoccatina alla Juventus: "Dopo Calciopoli l’Inter ha iniziato a vincere titoli. Prima non poteva perché perdeva partite incredibili. Alcune mi sono sembrate strane, con gli arbitri che intervenivano così tanto. Mi facevano fallo da rigore e mi dicevano che avevo simulato". 

GLI EPISODI A BOLOGNA - "Ci fu una partita contro la Juventus. Stavamo vincendo 2-0, gestendo con tranquillità, alla fine abbiamo pareggiato 2-2. Fu un finale pazzesco, 7 minuti di recupero, ogni contatto con gli avversari era un fallo per loro. Uno poteva pensare che potesse capitare, ma poi tutto venne alla luce".

BALOTELLI - "Ha grande potenziale, ma conta anche la testa. All’inizio era calmo ed umile, poi ha segnato alcuni gol importanti ed ha partito di testa, o lo hanno fatto partire. Gli hanno fatto credere di essere Pelé, invece era solamente agli inizi".

IBRAHIMOVIC - "Con Zlatan ho un rapporto eccellente. Non abbiamo mai avuto problemi. È difficile giocare con due 9 e la nostra altezza, ma non abbiamo mai avuto problemi. Di solito in attacco giocano uno alto e uno basso. C’è stato un anno in cui ha segnato 25 gol e io 22 o 23. Ci siamo capiti perfettamente anche fuori dal campo".