Alla vigilia della super-sfida dell'Olimpico contro la Lazio, l'allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa, dando preziose indicazioni anche in chiave Fantacalcio.

Lazio-Juventus, la conferenza di Sarri

"Nelle gare post Champions ci può essere un calo di energie nel riapprocciarsi al campionato, ma è solo un'ipotesi. Vedendo gli allenamenti sono fiducioso, poi comunque è il campo che risponde come sempre".

"I punti sono tutti importanti, quindi le gare sono tutti importanti. A livello giornalistico capisco che magari qualche partita si deve esaltare, ma ti ripeto le partite sono tutte importanti. Sono punti pesanti.".

"Inter? Può essere uno stimolo avere una squadra davanti, può essere motivo di forte motivazioni".

"Bernardeschi è un ragazzo sensibile e questo si nota dalla sicurezza che mostra nelle partite in trasferta e in quelle in casa. Il rendimento è diverso e questa cosa gli sta pesando. Lui è un giocatore importante, non bisogna farsi influenzare da niente e da nessuno, penso che il mio compito ora sia più aiutarlo e accompagnarlo che non farlo riposare".

"Emre Can ultimamente ha fatto apparizioni, quindi non è rimasto escluso totalmente. E' rimasto escluso dalla Champions e per lui è stato qualcosa di pesante dal punto di vista mentale. Sa che se fa bene in campionato verrà tenuto in considerazione. Sami è una perdita pesante, ma la situazione è questa. La situazione del suo ginocchio stava peggiorando e la decisione è arrivata perché nel giro di 10 giorni era peggiorata in maniera non normale perché queste cose normalmente peggiorano nel corso degli anni, non in una settimana. Non ci resta che far crescere il rendimento degli altri".

"La Lazio è una squadra forte. Al di là dell'aspetto tattico ha grande qualità. Quando riesce a portare squadra a ridosso dell'area avversaria, è la migliore in Italia nei passaggi filtranti negli ultimi 25 metri ed è una delle migliori anche in Europa. E' una squadra pericolosa e se possibile va tenuta lontano dalla nostra area. Gli accorgimenti sono i soliti, prepariamo la partita per limitare i grandi pregi che hanno gli avversari, e in questo caso sono molti, e sfruttare i difetti. E' una partita palesemente difficile".

"Infortuni? Sicuramente non sono contento, ma in una stagione momenti come questo ci sono. Rabiot sta meglio, ha fatto gli ultimi allenamenti con la squadra. Deve ritrovare il top della condizione, ma dal punto di vista medico è risolto".

"Mi aspetto un approccio violento da parte loro, perché hanno un momento molto positivo. Da parte loro mi aspetto un impatto violento e di grande livello di determinazione. Ci sarà da reggere questo impatto, poi venire fuori e prendere in mano la partita, cercando di tenerli non vicini alla nostra area di rigore".

"Il momento di grazia di Dybala è un'altra delle motivazioni per cui abbiamo scelto l'1+2 in avanti, quindi in questo momento ci risulta difficile giocare con i tre attaccanti per le caratteristiche di chi sta bene e di chi ora sta facendo la differenza".

"Bentancur? Sta diventando un giocatore importante, negli ultimi mesi ha dei numeri dal punto di vista fisica impressionanti. Ha buona tecnica, dà la sensazione di poter crescere ancora e secondo me è destinato a una carriera importantissima. Se riesce a sopperire a questa carenza degli ultimi anni, ossia segnare poco, il futuro diventerebbe più che molto importante".

"Centrocampo da gennaio? Proveremo a farci giocare Bernardeschi, contando poi sul recupero di Douglas Costa e quello di Ramsey, proveremo a farci giocare anche lui. Questo è il compito di un allenatore, poi c'è la società che farà le sue valutazioni. Aspetto il rientro di Ramsey e Douglas Costa per provare altre soluzioni".

"Dybala e Ronaldo insieme? Stiamo lavorando giornalmente. Un po' c'è da tenere conto delle loro caratteristiche. Non puoi vietare a Dybala di venire a prendere palla vicino ai centrocampisti perché gli toglieresti i grandi pregi che è capace di tirare fuori da queste situazioni, così come non puoi togliere a Ronaldo la possibilità di partire decentrato perché è qualcosa su cui ha costruito una carriera formidabile. Bisogna studiare qualche accorgimento e riempire l'area, deve essere anche bravo il trequartista nello sfruttare gli spazi che loro due sono bravi ad aprire".