MATTIA VALOTI - Serpentina e diagonale vincente contro l'Inter, quasi una sorta di derby personale per lui che è cresciuto nelle giovanili del Milan. Su 10 presenze totali ne ha giocate solo 4 da titolare, l'ottima prova a San Siro (con tanto di primo bonus) è la conferma che di certo merita più spazio.

GLEISON BREMER - Izzo, Nkoulou... e poi? Il grande dilemma di Mazzarri era quello di trovare il tassello ideale per chiudere la difesa a tre granata. A inizio torneo sembrava fosse Bonifazi ma poi, complice la defezione di Lyanco, è salito in cattedra il brasiliano. Decisivo a Genova, ora vuole stupire.

ANDREAS SKOV OLSEN - I fantallenatori più attenti ricorderanno che, al culmine dello studio per l'asta estiva, andava preso in coppia con Orsolini. Ci si aspettava qualcosa in più, visti i suoi numeri in Danimarca, ma l'ex Juventus gli ha chiuso gli spazi. La rete a Napoli, tuttavia, può essere la svolta.

ALBERTO CERRI - Spesso criticato dagli stessi tifosi del Cagliari per via di prestazioni non proprio all'altezza, resta difficile pensare di soppiantare la concorrenza di Simeone (aspettando Pavoletti). Ma può essere un'utile arma a gara in corso. Specie dopo l'incornata da tre punti contro la Samp.

DIEGO PEROTTI - Fa strano vederlo in quest'elenco, eppure a Verona è arrivato il suo primo gol stagionale e si è regalato anche un assist. Se sta bene può essere un fattore nel gioco offensivo di Fonseca. Dal dischetto è una sentenza: nel girone di ritorno è un potenziale protagonista.