Eugenio Corini, allenatore del Brescia, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la SPAL. Ecco le sue indicazioni prima del match con i gli estensi.

Corini in conferenza prima di Spal-Brescia

"Domani è uno scontro diretto. Come tutte le squadre di A hanno qualità, ma ci siamo preparati e ho visto la squadra crescere giorno dopo giorno, sono molto fiducioso. La cosa essenziale per noi in questo momento è ritrovare la serenità, ma dobbiamo essere arrabbiati per lottare fino alla fine. Dobbiamo ritrovare la dignità del combattimento, energie da sprigionare in campo. 

L'importanza di alcuni recuperi? Sicuramente ritrovare Torregrossa e Ndoj è importante, sono due giocatori che alzano il livello della squadra in maniera esponenziale e sono molto felici di averli a disposizione.

Salvezza possibile? Sapevamo fosse un anno di sofferenza, su 38 partite già sai che 20 le perdi. Sappiamo che percorso dobbiamo fare. Ora però dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla Spal, senza distrarci. Modulo? La capacità è quella di avere un modulo base e un'alternativa, che ti può aiutare. La forza della squadra è quella di adattarsi.

Sarà importante questo mese prima della sosta per fare una valutazione complessiva, indubbiamente è molto importante. Veniamo da una serie lunga di sconfitte, questa squadra deve trovare attraverso il risultato stima e fiducia. Sarà difficile e complicato. Abbiamo le caratteristiche per farlo.

Balotelli? Mario ha avuto un fastidio alla schiena, ma si è allenato. Anche Joronen, dopo l'ultimo allenamento comunicherò la formazione.

Rinnovo per me? È stata una sorpresa assoluta, io ero rientrato con la grande voglia di tornare per salvare il Brescia. Mi ha chiamato il presidente e mi ha parlato di rinnovo, andrò volentieri a parlarne con lui. È un attestato di stima, capisco e apprezzo quello che ha detto".