Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Cagliari, in programma alle ore 12.30 alla Sardegna Arena.

Montella in conferenza presenta la sfida tra Fiorentina e Cagliari

"Il Cagliari è la rivelazione del campionato. Il centrocampo è il suo punto di forza, ha poco da invidiare agli altri, hanno almeno sei giocatori che poche squadre hanno. La loro identità di gioco parte dal centrocampo. E’ una partita bella da giocare. Il campo poi è più stretto del nostro, ci sarà tanta pressione. Vedremo a che punto siamo. Il Cagliari ha preso 3-4 giocatori di altissimo livello, hanno ambizioni, sono curioso e carico di affrontarli.

Simeone? L’anno scorso ha sofferto tantissimo nel finale di stagione. Quando siamo rientrati mi aspettavo di più da lui. Voleva restare, ma non gli era scattata la molla. Gli abbiamo detto che a Cagliari si sarebbe potuto riscattare. Sono contento per lui, davvero felice che stia facendo bene e che sia sereno. Spero che domani faccia il bravo ragazzo .

Nainggolan? C’è stata questa possibilità, era tentato, ma poi è arrivato il Cagliari è a cui è sempre stato legato e ha optato per andare da loro. Chapeau al ragazzo, lo ammiro davvero tanto.

Castrovilli? Siamo contenti e anche orgogliosi perché ci abbiamo scommesso. Abbiamo fatto un gran lavoro su di lui. Abbiamo corso dei rischi perché non aveva mai giocato in Serie A. Sono sicuro che non perderà la sua umiltà. Con la società abbiamo deciso di valorizzare i più giovani, perché qualsiasi squadra ha bisogno dello zoccolo duro che proviene dal settore giovanile, anche per motivi economici. Dicevano che Ranieri non era pronto per la Serie A, poi contro la Lazio ha fatto una buona partita: i giovani vanno aspettati, senza ansie.

Discontinuità tra primo e secondo tempo? Gli avversari hanno a volte qualcosa in più e a volte qualcosa in meno. Col Parma abbiamo fatto un secondo tempo straordinario, non c'è un principio per cui si deve essere superiori sia nel secondo che nel primo tempo. Sono poche le squadre che hanno una superiorità per tutta la partita. Ci si arriva con il lavoro.

Perché Vlahovic non ha molto spazio? Credo che abbia avuto modo di fare il titolare solo con me, ha grandi prospettive ma non è facile mettere sette undicesimi di squadra che non è abituata alla Serie A. Ultimamente sono mancati anche diversi giocatori di esperienza, le scelte sono spesso dovute anche a questo. Ma Vlahovic sta comunque subentrando tanto, è un patrimonio presente e anche futuro: bisogna dargli tempo per crescere. Domani è possibile che giochi.

Come sta Lirola? "Sta bene, è recuperato appieno ed è disponibile anche lui. Caceres? Sta bene, sta lavorando con noi".