Ai margini della stagione del Barcellona e del progetto di Valverde, quelle di Ivan Rakitic a "Universo Valdano'" su Movistar+ sono parole forti, che preludono all’addio, anche imminente, e che fatto drizzare le antenne del calciomercato: "Come potrei essere felice? Giocando a calcio”, non nasconde il centrocampista croato. “E, come dico tante volte, come si sente mia figlia piccola quando le togli un giocattolo? Si sente triste. Ecco, anche io mi sento così. Mi hanno tolto il pallone. Sono triste".

Il centrocampista blaugrana, di fatto costantemente fuori dalle rotazioni di Valverde, prosegue nell’intervista: "Mi piacerebbe mostrare quello che sento, e se c'è da piangere non c'è problema, così come sono il primo a festeggiare. Rispetto le decisioni dell'allenatore, però qui ho dato moltissimo in cinque anni e voglio continuare a godermi questa carriera. Ho 31 anni, non 38, sono nel mio miglior momento". 

Rakitic, Inter e Milan pronte all'assalto?

E Rakitic potrebbe ritrovare in Serie A il sorriso perduto: non è un mistero che tra i numerosissimi estimatori del croato di siano l’Inter, che garantirebbe così a Conte un’alternativa a centrocampo ripetutamente, e anche duramente, invocata, e il Milan, che per il suo giovanissimo gruppo è alla ricerca proprio di un profilo esperto e carismatico come il vicecampione del mondo. Non sarà facile, vista la foltissima concorrenza: ma quel che è certo è che l’allenato migliore sembra la voglia di Rakitic di tornare in fretta a sentirsi protagonista.