Antonio Conte, prima e dopo la sconfitta contro la Juventus, era stato molto chiaro. Per pensare sulla lunga distanza, cercare di essere competitivi su più fronti ma, soprattutto, per aumentare la qualità del gioco sin qui espresso, l'Inter dovrà necessariamente aumentare gli uomini su cui poter contare nelle rotazioni tecniche del mister. 

In questi primi mesi di immersione nel mondo nerazzurro, Conte ha infatti contato su uno zoccolo duro, un blocco che sino a questo momento gli ha garantito un certo tipo di risultati, a discapito di alcuni giocatori che sono però apparsi più seconde linee di altri. 

E' così che già contro il Sassuolo si passerà dalla teoria alla pratica: considerando l'infortunio di D'Ambrosio e l'impegno di Godin con l'Uruguay, titolare nella difesa a 3, nonostante l'errore contro la Juve, sarà Alessandro Bastoni, che affiancherà Skriniar e De Vrij. A centrocampo invece toccherà a Roberto Gagliardini prendere il posto dell'infortunato Stefano Sensi, così come, seppur non dal primo minuto, è possibile che già dall'impegno contro i neroverdi Valentino Lazaro inizi a mettere minuti nel proprio motore