A Radio Anch'io Sport ha parlato l'ex A.. del Milan Adriano Galliani che ha precisato le parole di Berlusconi sulla cessione della società:"Io ho rispetto di tutto, ma nessuno ha mai fatto notare che abbiamo venduto il Milan a un signore cinese, Yonghong Li. Si è fatto prestare dei soldi dal gruppo Elliott che ha avuto i soldi in garanzia, solo riscuotendo il pegno. Noi avremmo iscritto il Milan al campionato. La risposta al presidente, forte, è stata chiara: noi non abbiamo venduto a Elliott".

I grandi calciatori del Milan che riprenderebbero al Monza: "Marco van Basten. Un italiano? Due, Franco Baresi e Paolo Maldini. Se solo di passaporto, Ricardo Kakà".

Resta l'amore per il Milan: "L'amore è intatto, sia da parte del presidente che da parte mia. A malincuore lo abbiamo ceduto, siamo stati costretti a farlo. Le scelte sono sempre difficili da fare. Speriamo che questi manager riportino il Milan ai fasti di qualche anno fa".

Sull'abbattimento del Meazza: "Il secondo anello copre la visibilità della parte migliore del primo anello. Non può essere ristrutturato. Mi sfuggono questi ragionamenti: un San Siro a 50 metri da quello attuale è corretto: non capisco queste lacrime per avere uno stadio meraviglioso diverso da quello attuale. Sempre San Siro è".

Pioli nuovo allenatore: "Mi auguro sia quello giusto, penso di sì. Stimo Pioli, ma anche Giampaolo: avevo provato a farlo venire nel 2016".