Una media voto di 5,7 spiega in parte quelle che sono state le difficoltà di Matthijs de Ligt in questo inizio di campionato. Prestazioni di livello alternate a veri e propri disastri hanno fotografato la giostra di emozioni che il difensore dell'Ajax, nelle aspettative certamente figlio della valutazione importante fatta in estate, ha sino a questo momento dimostrato.

Intervistato da Fox Sports, de Ligt ha allora parlato di quello che è stato il suo percorso di ambientamento in Serie A: "Non mi sembra ancora di stare al meglio, ma lo so anche io. Più gioco, più lo sarò. Se avessi già la risposta, avrei potuto aiutare molti giovani talenti. Tutto quello che puoi fare è continuare a lavorare duro, fare del tuo meglio e il più possibile, imparare dai tuoi compagni di squadra. Cerco di farlo. Alla fine andrà tutto di nuovo bene. La forma è un concetto separato, ma all'Ajax sentivo un senso di invincibilità". 


ALLA JUVE - "Adesso lo sento di meno, ma è naturale. Sono arrivato in un nuovo club con un nuovo modo di giocare e nuovi giocatori. Questi sono tutti fattori che svolgono un ruolo importante. Sono giovane, quindi per me è tutto nuovo. Ho giocato all'Ajax per dieci anni e conoscevo tutti lì. Era tutto familiare. Ora meno, ma sto migliorando sempre di più".