Rocco Commisso, patron della Fiorentina, ha parlato ancora una volta attraverso le colonne di Forbes: "Nello scorso campionato abbiamo rischiato di retrocedere, quindi l’obiettivo iniziale è che fare meglio rispetto allo scorso anno. Oltre a questo non sto dando alcun obiettivo a nessuno, soprattutto perché mi piace promettere poco e poi ottenere di più, non il contrario. Nei 17 anni della precedente proprietà non è stato vinto nessun trofeo, io spero di poter regalare ai nostri tifosi stagioni vincenti, ma non posso dire in quanto tempo. Questo investimento è figlio della mia passione per il calcio, non sono qui per fare soldi, anche se non voglio sperperarli. Uno dei problemi con cui stiamo facendo i conti è la grande quantità di giocatori senza la necessaria qualità. Quindi abbiamo impostato il lavoro pensando prima a vendere e poi a comprare. Potrei facilmente mettere tanti soldi per comprare i giocatori, ma se non sono autorizzato dall'Uefa che senso ha? Dobbiamo trovare il modo per generare maggiori entrate. Lo stadio? Con la burocrazia italiana è un percorso complicato e che può richiedere molti anni”