Antonio Conte lo ha detto: Ivan Perisic, al momento, non è in grado di eseguire quei compiti che il tecnico richiede ad un esterno del suo 3-5-2. Il nome del croato è oggi spendibile soltanto nel reparto offensivo, un reparto da riempire virtualmente con le due caselle ancora vuote di Dzeko e Lukaku, oltre che con quelle già a disposizione di Lautaro Martinez e Politano. E dunque, senza troppi fronzoli, potenzialmente già saturo. 

E' così che improvvisamente il nome del croato è divenuto un nome spendibile sul mercato: in attesa però di capire quale possa essere la destinazione finale di Perisic, e se realmente il croato lascerà l'Inter, i nerazzurri sono già a caccia della possibile alternativa. 

Primo nome fra tutti è quello di Kolarov, già sondato nell'affare Dzeko ma che presenta notevoli difficoltà di trattativa con una società, la Roma, che con l'Inter continua ad assumere una posizione irremovibile circa le proprie richieste. Le alternative portano in Inghilterra: da un lato Emerson Palmieri del Chelsea, dall'altra Darmian, che Conte conosce e stima. In questo secondo caso, così come per Kolarov, considerando anche il contratto in scadenza nel 2020, le difficoltà maggiori risiedono però nelle trattative con lo United, anch'egli irremovibile nelle richieste per Lukaku.