E' ufficialmente iniziata l'avventura di Rabiot alla Juventus: in un'intervista al CdS, il centrocampista francese ha ripercorso i motivi che lo hanno spinto a scegliere la squadra bianconera, oltre ad aver parlato delle sue prime impressioni dopo diversi giorni di ritiro e i primi impegni. 

LA SCELTA JUVENTUS - "Quando ero a Parigi ho parlato del mio futuro con Buffon. Lui sapeva che me ne sarei andato dal Psg e mi ha consigliato la Juventus spiegandomi che per me sarebbe stato l'ideale. Alla Juve posso portare la mia esperienza e il mio calcio. Giocare con Ronaldo è un onore, lui ti fa vincere dei titoli e la sua presenza mi ha convinto ancora di più a scegliere Torino".

LE DIFFERENZE CON IL PSG - "Non ho mai detto che il PSG non sia un club storico, ma è innegabile che la Juve abbia una tradizione fantastica. Questa è la pura verità, non esiste nessuna polemica. Il PSG rimane il PSG ma fa parte del passato. Adesso sono un giocatore della Juventus e devo pensare soltanto al mio futuro in bianconero".

LA PRIMA USCITA - "Ho buone impressioni. Sono molto contento di essere qui, di lavorare bene. Anche questa prima partita mi ha dato delle sensazioni positive. Erano dieci mesi che non giocavo un match ed è andato bene. Dal punto di vista fisico ci sono delle difficoltà perché è soltanto da poco più di una settimana che abbiamo ripreso a lavorare, ma penso che con il tempo e con più allenamenti andrà tutto per forza meglio".