In vista della trasferta contro la Fiorentina, il tecnico del Genoa Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa: "L'obiettivo, senza giri di parole, è iniziare a urlare la nostra identità. Nel secondo tempo con la Roma la squadra ha trovato la giusta strada, il lavoro ha dato i suoi frutti e dobbiamo continuare su questa strada. L'immagine finale è quella di quanto sia sostanzialmente facile catturare la nostra gente e il finale è la dimostrazione è che qualcosa abbiamo fatto".

"L'urlo con la Roma? Non è un urlo liberatorio. E' la dimostrazione del fatto che siamo noi a coinvolgere gli altri. Con i nostri atteggiamenti porti dietro tutto quello che abbiamo intorno. Nel primo tempo, la preparazione delle uscite era la stessa della ripresa ma dobbiamo iniziare a urlare la nostra identità. Farlo con coraggio ed essendo propositivi. Stiamo crescendo anche fisicamente. L'obiettivo della partita di sabato è continuare quanto abbiamo fatto nel secondo tempo della gara con la Roma".

"Behrami? Non siamo molto numerosi in quel reparto. Da quel punto di vista stanno crescendo tutti. Vedremo al termine dell'allenamento di oggi chi potrà dare garanzie".

"Calci piazzati? Ho visto i dati inizialmente, e con Roma e Torino siamo riusciti ad essere sempre pericolosi. E' solo questione di continuare a fare quanto stiamo già facendo e crederci perché sui piazzati fa la differenza la capacità e il desiderio di battere l'avversario sul duello. Applichiamoci come stiamo già facendo con più convinzione e la cosa più importante è che i nostri attaccanti inizino a segnare".

"Zapata? Spero che dalla prossima settimana possa iniziare con noi. E' chiaro che per noi sarebbe un'alternativa in più".

"Masiello? In ogni caso è molto chiaro quanto ci diciamo con la società. Io sono chiaro con le richieste, queste squadra è costruita per giocare in un modo e secondo me va migliorato quanto si era già iniziato. Stiamo operando per consolidare il reparto difensivo perché secondo me c'è bisogno di alternative".

"Le vittorie sono sempre fondamentali. Dobbiamo già avere un'adrenalina particolare ma prima bisogna raggiungere un'identità sicura e più hai probabilità di fare risultati in casa e fuori".