Dopo aver visto le discrepanze fra i voti dei difensori centrali e i centrocampisti all’interno delle squadre di Serie A, oggi passiamo in rassegna gli attaccanti. Per chi si fosse perso le puntate precedenti ripeto la motivazione alla base di questa “ricerca”:

Spesso le variabili che incidono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte.

Ricordo che per la scelta di quali punte considerare per ogni squadra fa fede il numero di minuti giocati fino a questo momento e che sono eleggibili i calciatori che in questo campionato hanno giocato più spesso da punte centrali, seconde punte o attaccanti esterni in moduli tipo il 4-3-3. Sono invece esclusi i giocatori che hanno giocato la maggior parte delle partite da trequartisti dietro a due punte. Avremo così, tramite i voti della redazione di Napoli di Fantacalcio.it, un confronto fra 20 coppie di attaccanti: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo al di là delle performance complessive della sua squadra. Per omogeneità non vengono presi in considerazione i voti dell'anticipo di ieri sera.

In cinque squadre la differenza fra le medie voto delle punte più utilizzate è uguale o superiore al mezzo punto. La maggiore discrepanza si registra al Genoa, dove si fa sentire l'assenza di Kouamé a causa di un infortunio. Kouamé infatti era stato protagonista di un ottimo inizio di stagione, con media voto di 6,45, mentre Pinamonti non è andato oltre a una insufficiente media di 5,67. 0,69 voti di differenza al Torino fra Belotti, accreditato di un ragguardevole 6,44, e Verdi che non va oltre un non soddisfacente 5,75. Nella Lazio è il periodo d'oro di Immobile a fare la differenza. Il bomber biancoceleste ha l'incredibile media voto di 6,95 e stacca di 0,6 voti Correa nonostante la media voto più che sufficiente di quest'ultimo. Nel Lecce Falco (media voto 6,28) batte di 0,58 voti Babacar (media voto 5,7). Differenza di mezzo punto preciso nella Roma fra l'ottima stagione di Dzeko (media voto 6,58) e l'appena sufficiente di Zaniolo (media voto 6,08) che rimarrà lontano dai campi di gioco fino al termine della stagione.

Le ottime prestazioni di Joao Pedro del Cagliari, Kulusevski del Parma e Ilicic dell'Atalanta permettono al terzetto di battere nettamente i loro tre compagni di reparto più utilizzati (rispettivamente Simeone, Gervinho e Muriel) nonostante questi abbiano comunque una media almeno sufficiente. Nel Milan Calhanoglu aggancia la media voto del 6 netto e fa meglio di Suso, che si ferma invece a 5,72. Nonostante le bizze comportamentali Balotelli batte il compagno di squadra Donnarumma. Nella Juventus voti molto alti sia per Dybala che per Cristiano Ronaldo con l'argentino che batte il portoghese 6,71 contro 6,56. Poco di meno la differenza al Napoli fra Insigne (media voto 6) e Callejon (media voto 5,87). 

Meno di un decimo di punto di differenza nell'Inter fra Lukaku (media voto 6,42) e Lautaro Martinez (media voto 6,34). Il distacco minore si registra al Sassuolo dove fra Boga e Caputo ballano appena due centesimi di media voto di differenza.